Laura Bortolotti è "sospesa,, alla vigilia della Coppa Europa

Laura Bortolotti è "sospesa,, alla vigilia della Coppa Europa Le nuotatrici azzurre in finale a Leeds Laura Bortolotti è "sospesa,, alla vigilia della Coppa Europa E' partita ieri per Leeds, dove domani e sabato si disputerà la finale di serie A della Coppa Europa a squadre, la nazionale femminile di nuoto, accompagnata dall'allenatore Franco Baccini. Fanno parte della comitiva le azzurre Dessy, Roncelli, Corniani, Rampazzo, Pandinl, Cesari, Schiavon, Lanfredini, Morozzi, Zebellin e Valentina Quest'ultima è stata chiamata « in extremis » in sostituzione di Laura Bortolotti, rimasta a casa. In questa occasione non si tratta però di un altro « rifiuto » della nuotatrice milanese. E' stata la Federazione a sospenderla « a tempo indeterminato • dopo alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano sportivo torinese. Fra le altre accuse, la Bortolotti ha imputato alla Federazione di ■ farla ingrassare troppo ». In sostanza secondo le dichiarazioni della Bortolotti la Fin non si preoccupa di prepararle i • menù dietetici ». E poiché, nonostante venti chilometri al giorno di allenamento, la ragazza è sovrappeso (62 chili Invece dei 58 del peso forma) non riuscirebbe a rendere al massimo. Ora, a parte il fatto che Laura potrebbe controllarsi da sola, che abbiamo sentito più volte l'allena¬ tore Baccini raccomandarle di non mangiare torte e gelati (inutilmente), non ci pare che queste siano colpe da imputare alla Fin, che ne ha magari altre. Come quella, ad esempio, di avere un ufficiostampa che non funziona in nessun caso, in quanto le notizie si debbono sempre venire a sapere per caso. La sospensione quindi è giustificata, anche se all'interessata non arriva sgradita in quanto la Bortolotti si era recentemente lamentata (a ragione) di avere troppi impegni consecutivi, senza il tempo per potersi allenare. Dispiace soltanto che fra un'atleta di va¬ lore e la Federazione debbano intercorrere simili rapporti, La famiglia Bortolotti ha inoltre smentito l'intervista con un telegramma inviato al quotidiano torinese. Ma è ridicolo pensare che un giornalista si inventi un'intervista come quella con Laura. Di tutto il « caso » resta il fatto che la nazionale dovrà far a meno della sua più forte stileliberista nel momento più delicato, mentre si gioca il posto in serie A. Speriamo che le altre azzurre, impegnandosi al massimo, riescano a far dimenticare tutti questi problemi. c. ch.

Luoghi citati: Europa, Leeds