Telefoni: si preparano le bollette modificate

Telefoni: si preparano le bollette modificate Per la riunione governo-sindacati Telefoni: si preparano le bollette modificate Non è ancora stabilito se sarà abolito del tutto il "minimo garantito" o se verrà ridotto il "tetto" dei 200 scatti trimestrali Qual è il piano previsto per il potenziamento della rete telefonica (Dalla redazione romana) Roma, 11 agosto. Un programma per accelerare l'ampliamento e 11 perfezionamento della rete telefonica nazionale è stato disposto dal ministro delle Poste e Telecomunicazioni, Orlando, in una riunione dei dirigenti dell'azienda di Stato per i servizi telefonici. L'azienda di Stato ha già inoltrato e predisposto ordini per 21(5 miliardi di lire, di cui 109 miliardi per cavi coassiali, quattro miliardi per ponti radio, 74 miliardi per apparecchiature di centrale e 29 miliardi per opere civili, altri 135 miliardi di opere saranno ordinati entro l'anno. Il piano aggiornato al quinquennio '75-'79, prevede interventi ordinari per un totale, con i successivi adeguamenti, di 1180 miliardi di lire circa, dei quali 400 miliardi per il potenziamento della rete in cavi coassiali terrestri e sottomarini, 70 miliardi per la rete in ponti radio, 530 miliardi per le apparecchiature di trasmissione e di commutazione e 180 miliardi per le opere edili. Sarà così completata la rete in cavi sottomarini con tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo, e saranno introdotte tecniche di avanguardia nelle apparecchiature. Nei prossimi anni potrà anche essere introdotta la teleselezione integrale fra l'Italia e gli altri Paesi europei e più in avanti fra l'Italia e i Paesi del bacino del Mediterraneo, secondo il grado di sviluppo delle singole reti nazionali. E' stato inoltre recentemente approvato il piano 1975-82, che autorizza l'azienda di Stato a interventi straordinari per altri 220 miliardi. Si ha oggi notizia che i te- cnici del ministero dell'Industria sono già al lavoro per elaborare la nuova struttura tariffaria dei telefoni da presentare nel nuovo incontro governo-sindacati (fissato intorno alla metà di settembre) sul problema delle tariffe telefoniche, che si avrà entro la prima decade di settembre. Non è però ancora noto l'orientamento preciso I verso cui i tecnici ministej riali si indirizzeranno nel modificare la bolletta: se cioè verrà abolito del tutto il « miI nimo garantito » — che colpisce soprattutto le categorie i meno abbienti — o se verrà ridotto il «tetto» dei 200 scat] ti trimestrali previsto, e di j quanto diminuirà il costo del' l'allacciamento per i nuovi abI bonati o per gli utenti che traslocano (fissato, come è noto in 80 mila lire). Non si conoscono, inoltre, le « voci » tariffarie verso cui i tecnici « scaricheranno » il mancato introito, per la Sip, dal venir meno delle due citate voci, dal momento che il gettito complessivo degli i aumenti tariffari, che in par . | t servirann0 per j nuovi I I investimenti, deve rimanere 1 ì inalrpratn Tn narti(.0lare rjer inalterato, in particolare per 111 « ™nln\°I gaJ.t"tlto "j 1 lp0' tesi più attendibile e la sua abolizione, mentre è prevedibile una riduzione dei 400 scatti previsti per i coltivatori diretti, gli artigiani e le piccole imprese.

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