Che fanno i militari in carcere

Che fanno i militari in carcere Che fanno i militari in carcere transistor, un fornellino (Dalla redazione romana) ] Ronia 9 a°osto I Poter scrivere 'l2 lettere al I , . " | ter guardare alla tv cinque programmi alla settimana, fu-, '««'"e. leggere settimanali e\ quotidiani. Questi sono alcuni I dei miglioramenti apportati !al regolamento delle carceri \ militari, datato 1918, secondo ! una nota diffusa oggi dal mi- ! nisterò della Difesa in rispo- \ sta ad articoli comparsi sulla ' stampa riguardo lo sciopero della fame fatto da tre giova- \ ni obiettori di coscienza re-\chisi a Gaeta e ora ricoverati nell'ospedale militare «Celio» ! cli Roma: Ezio Rossato, Dal-1mazio Bertulessi, Bachisioì Masìa ' Il ministero ammette le carenze delle carceri militari italiane, ma fa notare che ammodernamenti sono in corso a Cagliari, Palermo e Peschiera. «Fin dal 1973 — prosegue poi la nota ministeriale — sono stati adottati provvedimenti per rendere meno gravose le condizioni di vita nelle carceri. Le celle di puni zione dove sono rinchiusi i «""tari colpevoli di gravi rea- ti sono locali di due metri per tre e, per quanto riguarda l'u midità, è minore degli altri ambientì deX reclusorio», „„„„„„,,„ A proposito della possibili » * Prestare il servizio mili lare vesso il corpo di agenti di custodia nelle carceri miti u ministero ha precisato che- f« oase ad una nuova am sposizione di legge, le domati de verranno esaminate da un apposita commissione, de\ le9ata a riconoscere «ufficial\mente>> ?" obiettori di ca scienza che possono prestare ! \l servizio sostitutivo di agen1te dl custodia, ì La nota ministeriale spiega ' c'ze Ez'° R°ssato, uno dei tre giovani ricoverati al «Celio» dove stanno attuando da 11 giorni lo sciopero della fame, non è stato ammesso il 6 novembre 1973 al servizio sostitutivo civile perché la commissione « non ha ritenuto nel Rossato sufficientemente comprovati i convincimenti filosofici e morali che la legge sull'obiezione di coscienza base dell'obiezione pone a stessa». / giovani infatti che, prima della presentazione della do manda, non fiatino condotto una vita coerente con il loro asserito rifiuto alla non vio- lenza, non vengono ammessi ai servizio sostitutivo civile, Sul caso dei tre giovani obiettorì, il presidente della Camera, Pertini. ha comuni- cato oggi con un telegramma alla «Lega obiettori di coscienza» che. «appena si riaprirà il Parlamento, si interesserà personalmente del problema».

Persone citate: Bertulessi, Ezio Rossato, Pertini, Peschiera, Rossato

Luoghi citati: Cagliari, Gaeta, Palermo, Roma