Gratis (paga il Comune) i funerali ai genovesi
Gratis (paga il Comune) i funerali ai genovesi Basta una semplice richiesta Gratis (paga il Comune) i funerali ai genovesi Unica condizione: campo comune o la cremazione (Dal nostro corrispondente) Genova, 8 agosto. (p.l.) L'amministrazione comunale di Genova ha deciso, su proposta della giunta e successiva approvazione del consiglio, che d'ora innanzi funerali e inumazione dei cittadini saranno gratuiti. Inoltre sono state abolite le «classi» e non ci saranno più i «servizi di lusso» e i «servizi dei poveri». Genova è la se conda città d'Italia, dopo Mi- lano, che attua un provvedi mento del genere che è stato ispirato da motivazioni di carattere umano e sociale. Il costo d'un funerale, sino ad oggi, ad opera delle pompe funebri comunali, superava le 300 mila lire, una somma destinata a raddoppiarsi nel ca so che il defunto fosse sepolto in un loculo «a pagamen to» e non nella terra. Oggi, chiunque voglia essere seppellito nella terra o cremato, senza distinzione di censo e senza esibire alcun certifica to, usufruirà del servizio gratuito, purché, appunto, dichiari di voler essere sepolto nel campo «comune» oppure cremato. L'amministrazione comunale, con la decisione di lunedi, ha voluto mettere un freno alla speculazione sui funerali: esisteva, come ha accertato l'assessore Delfino, addirittura un «servizio informativo» presso ospedali, obitori e uffici di stato civile per avvertire imprese private di avvenuti decessi. Una telefonata, a quanto pare, non rendeva meno di 50 mila lire all'informatore. I funerali «di lusso» da oggi in poi, insomma, saranno appannaggio soltanto di imprese private e di chi desidera, nella morte, una pompa speciale. La notizia della decisione dell'amministrazione comunale, che ha avuto il voto unanime del Consiglio, ha suscitato una serie di commenti favorevoli anche negli ambienti ecclesiastici genovesi.
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