Il Milan "brucia,, i tempi sabato giocherà a Verbania

Il Milan "brucia,, i tempi sabato giocherà a Verbania Giagnoni ha già fretta di cominciare bene ! Il Milan "brucia,, i tempi sabato giocherà a Verbania I rossoneri vogliono raggiungere la forma per i primi incontri di Coppa Italia - All'Inter domenica prima partita fra titolari e rincalzi (Nostro servizio particolare) Milano, 5 agosto. (d. mo.) Il Milan va di fretta. Sabato (ore 21) giocherà a Verbania contro la formazione che lanciò Galloni. E' la prima squadra di serie A a scendere in campo. Dice Giagnoni: « Non corriamo per battere la concorrenza. Questo primato di stagione non ci interessa, anche se, a pensarci bene, pure l'anno scorso fummo i primi, giocando a Morbegno •/ 10 agosto. La vera ragione è questa: dobbiamo entrare in forma in fretta per vincere in Coppa Italia. Non ci sarà permesso di sbagliare ». Anche se non lo specifica, Giagnoni allude al clima che potrebbe crearsi, in caso di insuccesso, per l'opera di quei tifosi legati a Rivera II dualismo Buticchi-Rivera è attualmente in sordina, ma è probabile che a settembre tornerà di attualità, specialmente se la squadra non dovesse imbroccare subito una serie vincente. Dice Giagnoni: « A noi interessa partire bene, con le vittorie si cancellano i problemi. Il nostro girone di Coppa non è particolarmente ■oiiticile. ma questo, malgrado le apparenze. ci costerà fatica doppia. Contro Catanzaro e Brindisi, in possesso del veloce ritmo cadetto, il Milan deve vincere per rispettare il pronostico, ma faticherà per rispettare le tradizioni degli scontri fra squadre di A e di B ». A Verbania, sabato Giagnoni presenterà la squadra-tipo, mentre a Viggiù, il giorno dopo, manderà i rincalzi. « £' presto per parlare di lormazione-tipo. anche se la squadra non è stata in fondo ritoccata » — dice il tecnico. Ma in realtà i problemi ci sono e riguardano l'adattabilità di Bigon a fungere da regista, da vice-Rivera. Ce poi il dualismo Zecchini-Turone per il ruolo di libero e quello fra Scala e Maldera, per il ruolo di mediano destro. Maldera è guarito e chiede un posto: Scala, ex interista, spiega di non essere venuto fra i rossoneii per restare a spasso. Chi sceglierà Giagnoni? E' uno dei tanti interrogativi che dovranno essere risolti nelle amichevoli di agosto. Oggi, intanto, il trainer è passato alla seconda fase della preparazione: niente footing fra i boschi, ma mattinata a base di atletica, con scatti ed allun¬ ghi sui 50, 100. 200, 400 e 800 metri. Domani incomincerà ad allenarsi a ritmo pieno anche Gorin, reduce da un'operazione ad un piede. A S. Pellegrino, intanto, l'Inter subisce l'invasione di schiere di turisti giunti nella cittadina e Chiappella non è riuscito ad ottenere i campi di tennis per organizzare il lorneo. C'è rimasto male soprattutto Boninsegna, tennista orovetto che aspirava alla vittoria finale. L'Inter non è distesa, come pare, la squadra è divisa: da una parte la spensieratezza dei nuovi arrivati, dall'altra la non-belligeranza, soltanto apparente, dei vecchi. Chiappella dovrà lavorare incisivamente sull'aspetto psicologico più che su quello tecnico, dove i problemi, probabilmente, sono minori. Domenica anche l'Inter scenderà in campo: Inter A contro Inter B. Più che a delineare la formazione-base (ormai fatta, non ci sono dubbi), la partitella servirà per chiarire i soliti dubbi: Mazzola è un regista e Facchetti un « libero »? Nella soluzione di questi problemi sta forse la classifica ed il futuro della compagine nerazzurra.