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Lega e Comune squalificano il presidente del Catania Per Massimino una lunga serie di guai Lega e Comune squalificano il presidente del Catania Non potrà ricoprire la carica sportiva fino a novembre dopo le dichiarazioni alla stampa - Ha perso il posto di consigliere comunale perché la società riceve un sussidio di 25 milioni dalla giunta municipale (Dal nostro corrispondente) ' Catanie, 31 luglio, j Angelo Massimino. presidente. del Catania, l'uomo che è stalo, artefice di un fulmineo ripescag I gio della squadra che era precipi-1 tata in serie C, ha subito due pe santi sconfitte negli ultimi due giorni: è stato estromesso dal Consiglio comunale di Catania (al quale era stato eletto nell'ultima consultazione elettorale) ed è stato squalificato sino a tutto novembre dalla Commissione disciplinare della Lega semiprolessionisti. Conoscendo l'uomo — vulcani- spesa sin0 a nuovo ordine». E il res/0 é su/;0 stess0 tono: Massi¬ co, passionale, grandi entusiasmi \ e sconcertanti depressioni — la sua reazione si spiega. Ieri mattina è comparso, davanti alla sede sociale, un cartello con la scritta: «La campagna abbonamenti è so- mino minaccia di abbandonare la squadra a se stessa. Ma — c'è da giurarlo — col passare dei giorni l'eruzione del vulcano si smorzerà e tutto tornerà come pr;ma. Massimino aveva latto della sua elezione al Consiglio comunale una specie di riconoscimento cittadino per meriti sportivi. Le votazioni coincisero con le ultime partite del campionato che vede- vano la squadra impegnata in un entusiasmante -testa a testa' con il Bari. Massimino ebbe parecchi tifosi dalla sua parte, spese un sacco di quattrini in propaganda, andò a parlare alla sua maniera nei quartieri più popolari e, alla line, riuscì nell'impresa, nonostante la lista de — ne//a quale era stato inserito — abbia perso ben sette seggi. «Voglio fare qualcosa per lo I sport», era il suo proclama. Ed invece, prima ancora che la nuova amministrazione comunale venisse eletta dal Consiglio, ecco il colpo di scena: l'elezione di Massimino veniva annullata per incompatibilità tra il suo posto di consigliere comunale e quello di amministratore unico del Catania, perché il Catania gode di un contributo annuo da parte del Comune Icirca 25 milioni). Massimino parla di manovre ai suoi danni: «Per anni e anni — dice — il Catania è stato amministrato prima da Marcoccio, che era assessore comunale, e poi da Coco, anch'egli assessore. Nessuno li ha mai disturbati. Adesso con me si scopre che le due cariche sono incompatibili. E poi cosa sono 25 milioni di contributo comunale in un club che gestisce miliardi? lo personalmente sono esposto per oltre 700 milioni». Da qui la sua reazione. Per quel che riguarda la supersqualifica, i fatti risalgono alla decisione della disciplinare Semi- prò che. annullando il verdetto del giudice sportivo sulla partita Benevento-Bari (data persa a en franine 'e squadre), impose — c0" »',a decisione per lo meno sconcertante — la ripetizione del l'incontro. Il Bari vinse la partitabis e si portò a un sol punto dal \ Catania. Massimino (e con lui l'allenatore Rubino, squali licato sino a tutto ottobre) fece delle dicliiarazioni piuttosto caustiche sulla sentenza che. in una versione giornalistica, furono ancor più appesantite. In un secondo tempo chiese la smentita, che venne pubblicata. Ma ciò non è bastato ad evitare che gli piombasse addosso una squalifica che, per -reati- del genere, non ha precedenti. Adesso il Catania è senza presidente e senza allenatore. Il suo | precampionato comincia nella ma I nlera più confusa e meno promettente. Naturalmente Massimino e Rubino si sono rivolti alla Cai per ottenere una giustizia meno ìsteri-1 ,;a c. can. • L'ASSEMBLEA straordinaria dei soci della società calcio Belluno, riunitasi in seconda convocazione nello studio di un notaio, sotto la presidenza di Francesco Sommavilla, ha deliberato lo scioglimento ufficiale della società e, conseguentemente, della squadra che non parteciperà pertanto al prossimo campionato nazionale di serie « C ». \ | I 1 I | I | j ]; ì 1 I I I Angelo Massimino