Candiolo, scontro aperto ira Comune e le ferrovie

Candiolo, scontro aperto ira Comune e le ferrovie Per l'ampliamento dello scalo merci Candiolo, scontro aperto ira Comune e le ferrovie La direzione delle FS: « Se la sentenza del Tar ci fosse sfavorevole, dovremmo bloccare i lavori» - I consiglieri: «Un'opera sbagliata» Le Ferrovie dello Stato, anche se non ufficialmente, rispondono alle polemiche del comune di Candiolo che si oppone all'ampliamento dello scalo merci ad Ovest della stazione. Dice un funzionarlo della divisione lavori: «La ristrutturazione riguarda tutta la linea Torino - Pinerolo e il progetto esecutivo è stato elaborato in base a considerazioni di carattere tecnico - finanziario, dopo quattro anni di studi. L'azienda vede nei cittadini di Candiolo un atteggiamento contraddittorio perché il potenziamento della linea era stato sollecitato in passato da tutte le forze sociali. Per quanto riguarda il progetto alternativo ad Ovest della stazione, sull'appezzamento di proprietà dell'Ordine Mauriziano, a nostro avviso non e realizza¬ gsvdInfdrilltllllillillllllllllHi:illltltl!llllll I Hill IH ii bile in termini funzionali e razionali. Significherebbe sconvolgere tutti gli impianti della stazione, i collegamenti col piazzale e la segnaletica: non bisogna dimenticare che la stazione di Nichelino e a meno di quattro chilometri. Se la sentenza del Tar, prevista per il 4 agosto, ci fosse sfavorevole non vedo altra soluzione che quella di sospendere delinltivamente i lavori in omaggio al principio della funzionalità e dell'economicità ». Ieri sera la questione è stata di nuovo discussa dai candiolesi. Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno in cui «fa proprie le gravi difficoltà derivanti dall'iniziativa delle Ferrovie dello Stato, appoggia ogni azione dei cittadini, llllllllilllll!!|I1UH|l>lll)|lll I IIHIÌIUIIMII IMI ItllI HIIIIIIKIIIIIII IIIIIlllllllllllllllllllljlpreoccupato anche dello sviluppo armonico del paese e invita la giunta a prendere tutte le iniziative atte a tutelare gli interessi della collettività». Nel documento i consiglieri «auspicano che il tribunale amministrativo regionale tenga conto nella sentenza della palese inutilità pubblica e del gravissimo disagio che i binari contestati porterebbero ai cittadini ed al futuro sviluppo del paese». Anche la società «Ambrogio» è più propensa al progetto del Comune che a quello delle Ferrovie. In un colloquio con il sindaco, Bettassa, il rappresentante ha iletto in modo chiaro che il progetto alternativo consentirebbe di avere lo scalo a breve distanza dai capannoni. III Il lavoro delle ruspe, che minacciano gli orti di Candiolo, è temporaneamente sospeso

Persone citate: Bettassa

Luoghi citati: Candiolo, Nichelino, Pinerolo, Torino