Gorgon e Szarmach sei mesi di squalifica

Gorgon e Szarmach sei mesi di squalifica Gorgon e Szarmach sei mesi di squalifica Varsavia, 29 luglio. La Federazione calcistica polacca ha inflitto severe punizioni a due dei più famosi giocatori della nazionale, il difensore Jerzy Gorgon e l'attaccante Andrzej Szarmach. Gorgon è stato squalificato per sei mesi ed escluso pertanto dalla nazionale che il 26 ottobre affronterà l'Italia in Coppa Europa. Szarmach invece è stato squalificato per sei mesi con la condizionale e quindi potrà essere utilizzato dalla nazionale. Ireneusz Lazurowicz, un altro giocatore del Gornik Zabrze (la squadra di Gorgon e di Szarmach) che non fa parte però della nazionale, è stato squalificato per tre mesi con la condizionale. I provvedimenti decisi dalla Federcalcio polacca sono stati presi in seguito ai fatti avvenuti il 12 giugno scorso sul treno che riportava in Polonia i giocatori del Gornik Zabrze, dopo una partita con la squadra francese del Vincennes. In quell'occasione, secondo i resoconti pubblicati dai giornali polacchi, i tre giocatori dopo abbondanti libagioni erano divenuti aggressivi e avevano infastidito i compagni di squadra, gli accompagnatori e altri passeggeri. Gorgon si era trovato addirittura al centro di una rissa da lui provocata (sarebbe questo il motivo della punizione più grave a lui inflitta) e sembra che siano volati insulti pesanti all'indirizzo di Kazimierz Gorski, l'allenatore della nazionale polacca, che non era presente sul treno. In un comunicato ufficiale, la Federcalcio polacca ha chiesto alla commissione sportiva nazionale ed alle autorità sportive di Katowice di aprire un'inchiesta sul comportamento dei dirigenti del Gornik Zabrze in tale occasione e ha intanto punito la squadra vietandole di giocare all'estero fino al primo febbraio 1976. Sia le punizioni adottate contro i giocatori che quella decisa contro la squadra divengono esecutive dal primo agosto. (Ansa)

Persone citate: Andrzej Szarmach, Jerzy Gorgon, Kazimierz Gorski

Luoghi citati: Europa, Federcalcio, Italia, Polonia, Varsavia