Madre uccisa, i suoi due figlioletti feriti da un sacerdote in auto a Bardonecchia

Madre uccisa, i suoi due figlioletti feriti da un sacerdote in auto a Bardonecchia Madre uccisa, i suoi due figlioletti feriti da un sacerdote in auto a Bardonecchia La vittima è una torinese di 56 anni • Sono rimasti feriti anche il religioso e uno studente (Dal nostro corrispondente) 1 Bardonecchia, 26 luglio. Sciagura stradale alle porte di Bardonecchia: un'auto guidata da un sacerdote torinese ha falciato una giovane ; madre ed i suoi due figli che stavano correndo verso il padre, appena giunto da Tori- j no. La donna è morta sul | colpo, i ragazzi sono rimasti feriti. Anche l'investitore ed un passeggero dell'auto sono finiti all'ospedale. I carabinieri ritengono che la vettura sia sbandata a causa dell'eccessiva velocità. La disgrazia è accaduta verso le 20, sulla circonvallazione della frazione Les Arnauds. Elena Zenzocchi, 36 anni, Torino, corso Massimo d'Azeglio 108, e i figli Alberto, dodicenne, e Gabriella di 5 anni, stavano scendendo verso Bardonecchia per incontrarsi con il capofamiglia, Cesare, funzionario della Fiat Grandi Motori. Come ogni fine settimana, l'uomo — appena finito il lavoro — aveva lasciato la città per raggiungere i congiunti nella villetta che avevano affittato quindici giorni fa. Quando è stata travolta, la famigliola camminava lungo il ciglio della strada: la donna aveva i bambini per mano, il traffico era molto intenso. Né il sacerdote, don Renato Pani, residente a Torino, corso Unione Sovietica 312, né il passeggero — lo studente Gianfranco Bergamin, 21 anni, via Giacomo Dina 56 — hanno potuto essere interrogati dai carabinieri. Secondo i testimoni, l'auto, che procedeva in senso contrario al gruppo, ha sbandato all'improvviso, tagliando in diago naie la strada e finendo la sua folle corsa nella scarpata che costeggia. Elena Zenzocchi si è accorta in extremis del pericolo e si è buttata davanti ai figli facendo loro scudo con il corpo: è stata scagliata a dieci metri di di¬ stanza, mentre i bambini han- no evitato, almeno in parte, il tremendo urto. I soccorsi sono stati immediati, ma per la coraggiosa madre non c'è stato nulla da fare. E' morta mentre la portavano al pronto soccorso di Bardonecchia. Alberto e Gabriella sono stati trasferiti all'ospedale infantile Regina Margherita. Nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire loro la tragica realtà. In ospedale, dove sono assistiti dalla nonna, continuano a chiamare la mamma. Anche il sacerdote e lo studente, dopo una prima medicazione a Bardonecchia, sono stati trasferiti alle Molinette di Torino. Per entrambi la prognosi è di venti giorni. g. d. ! | | | i ' |:|j| La sciagura per una sbandata causata da forte velocità Bardonecchia. Elena Ressia e i due figli Alberto e Gabriella (Foto « La Stampa »)

Persone citate: Elena Ressia, Gianfranco Bergamin, Renato Pani

Luoghi citati: Bardonecchia, Torino