Turchia: le forze armate controllano le basi Usa

Turchia: le forze armate controllano le basi Usa Turchia: le forze armate controllano le basi Usa Ankara, 26 luglio. Le forze armate turche hanno cominciato ad assumere il controllo delle basi e delle installazioni militari americane sul loro territorio. Sull'operazione, che durerà diversi giorni, né le autorità di Ankara né i funzionari americani danno particolari per motivi di sicurezza e per la complessità stessa della operazione, che interessa praticamente l'intera Anatolia. Sembra certo che tra le prime basi nelle quali non sventolerà più, accanto a quella turca, la bandiera degli Stati Uniti vi sia quella di Karamursel, situata nella zona oc cidentalc del Paese e ritenuta uno degli impianti radar di avvista mento più importante dopo quello di Pirinclick che è definita unica nel suo genere per la quantità di dati ed informazioni "he le sue apparecchiature possono raccogliere sull'Unione Sovietica. Ad entrare nella base di Karamursel sono state le unità della marina, mentre non si sono ancora visti militari turchi alla base di Balgat, situata in prossimità di Ankara. Non si sa quale sarà la sorte dei settemila americani che avevano fino a ieri il control¬ lo delle installazioni e che sono per due terzi di stanza a Karamursel, nella base di Sinop, sul Mar Nero, e ad Incirlick, la base per bombardieri nucleari della Turchia sudorientale. Questa ultima é l'unica a non essere colpita dal provvedimento varato ieri sera dal governo Demirel, in quanto ritenuta vitale per la Nato. Il ministro della Difesa turca Ferit Melei ha sostenuto che è «prematuro»parlare del personale americano, ma fonti ufficiali sostengono che gli americani rimarranno per ora nelle basi. Funzionari di Ankara ricordano che nel provvedimento attuato dal governo Demirel ieri sera non si parla di allontanamento dei dipendenti statunitensi ma si preannuncia soltanto l'immediata sospensione di ogni attività delle basi e l'assunzione del loro controllo da parte delle forze turche. L'ingresso dei militari turchi nelle installazioni americane non sembra preludere ad un loro smantellamento. La decisione di Ankara viene interpretata dagli osservatori diplomatici come qualcosa di ben diverso dalla cessazione definitiva dell'attività delle basi. (Ap) Cominciata l'operazione nel Paese

Persone citate: Demirel