Ford: andiamo a Helsinki senza cedere
Ford: andiamo a Helsinki senza cedere Ford: andiamo a Helsinki senza cedere Washington, 26 luglio. Gli Stati Uniti continueranno ad appoggiare le aspirazioni alla libertà ed alla indipendenza nazionale dei popoli dell'Europa Orientale. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Gerald Ford pochi attimi prima di lasciare la base aerea di Andrews diretto in Europa per partecipare, ad Helsinki, alla Conferenza sulla sicurezza europea. Nella dichiarazione pronunciata all'aeroporto Ford ha omesso un riferimento alla Lituania, alla Lettonia ed all'Estonia, che invece figurava nel testo rilasciato qualche ora prima alla stampa. A proposito dei tre Stati baltici il documento originale ricordava che gli Stati Uniti non hanno mai riconosciuto le loro annessioni da parte sovietica e che non intendono farlo ad Helsinki. Rispondendo a quanti nel suo Paese hanno criticato il significato della dichiarazione di principio che Ford si accinge a firmare per conto degli Usa, il Presidente ha detto: « La conferenza di Helsinki non intacca la nostra politica ufficiale di nonriconoscimento ». Rivolto ancora a quanti non avrebbero voluto che si recasse ad Helsinki, Gerald Ford ha così concluso: « L'altro giorno ho visto un editoriale dal titolo "Jerry non andare..."; ebbene preferisco leggere quel titolo piuttosto che vederne altri in Europa di questo genere "Gli Stati Uniti boicottano le speranze di pace". Ecco perché vado e spero di avere il vostro appoggio ». (Ap)
Persone citate: Andrews, Gerald Ford
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