Tribunali in crisi inchiesta in Calabria

Tribunali in crisi inchiesta in Calabria Tribunali in crisi inchiesta in Calabria Catanzaro, 25 luglio. (g. g.) L'inchiesta del consiglio superiore della magistratura in Calabria è cominciata: una commissione composta dal prof. Giuseppe Ferrari e dai consiglieri di corte d'appello Francesco Greco ed An¬ tonio Buono intende racco 8liere dementi sufficienti per avere un quadro completo della situazione. I tre commissari studieranno i problemi dei tribunali di Lamezia, Palmi, Locri, Vibo Valentia e Reggio Calabria, ma oggi il procuratore generale di Catanzaro li ha già avvertiti che, purtroppo, la realtà è dolorosamente drammatica: mancano le strutture giudiziarie, l'organico è insufficiente, la lentezza della giustizia è esasperante. La morte dell'avvocato generale di Catanzaro, Giuseppe Ferlaino (a distanza di un mese le speranze di dare un volto agli assassini sono ridotte quasi a zero), v soltanto un pretesto per questa inchiesta. E' stata colta l'occasione per studiare da vicino un problema che in Calabria, come altrove, sta diventando terribilmente complesso: le indagini procedono a rilento perché scarseggiano i giudici ed i cancellieri; le carceri sono inospitali ed insicure. «A Catanzaro — ha sottolineato il procuratore generale nella sua relazione che ha illustrato ai tre commissari — l'arrivo del procedimento Valpreda - Freda ■ Ventura e Giannettini ha in pratica bloccato ogni altra attività».

Persone citate: Francesco Greco, Freda, Giannettini, Giuseppe Ferlaino, Giuseppe Ferrari, Palmi, Valpreda

Luoghi citati: Calabria, Catanzaro, Locri