Ev tornato in libertà l'industriale Maffei Ancora sequestrato il suo intermediario

Ev tornato in libertà l'industriale Maffei Ancora sequestrato il suo intermediario Ev tornato in libertà l'industriale Maffei Ancora sequestrato il suo intermediario (Dal nostro corrispondente) Nuoro, 25 luglio. L'industriale trentino Italo Maffei, sequestrato 56 giorni fa mentre trascorreva una vacanza in Sardegna è statorilasciato questa sera dai mal-viventi che lo avevano rapito il 30 maggio scorso. L'industriale, dopo la liberazione, a bordo di un'auto di amici ha raggiunto la sua villa in località «Capo coda cavallo» nella zona del comune di Olbia lungo la costa nord-orientale della Sardegna. I fuorilegge trattengono tuttora l'emissario della famiglia Maffi Andrea Olivieri che la not te scorsa è stato nuovamente «prelevato» dai banditi durante un abboccamento. Infatti, il geometra Olivieri di 56 anni da La Maddalena (Sassari), rapito nella notte tra sabato e domenica scorsi nel corso di un incontro con i malviventi che tenevano prigioniero ancora il Maffei e rilasciato dopo 50 ore, era stato nuovamente sequstrato durante un altro contatto con i banditi. Il nuovo clamoroso rapimento è avvenuto di notte in località «Badu Orani» ! nelle campagne di Sarule, in provincia di Nuoro. Non si conoscono particolari sulla sorte toccata al geometra Olivieri. Invece le condizioni di salute dell'industriale Maffei non sono buone. Nella villa di Capo coda cavallo si è recato un medico. Anche il questore di Nuoro e il comandante il gruppo carabinieri insime con altri investigatori hanno raggiunto l'abitazione dei Maffei. E' probabile, ma gli inquirenti non hanno confermato la cir costanza, che Italo Maffei sia stato rilasciato per le sue precarie condizioni fisiche. Infatti, negli ultimi giorni aveva accusato disturbi grastroenterici di una certa consistenza. Non è escluso che Andrea Olivieri abbia spontaneamente preso il suo posto in attesa che venga pagata l'ultima rata del riscatto. Sembra infatti che non tutta la somma chiesta dai fuorilegge sia stata versata e un'altra rata dovrebbe essere Forse rilasciato perché non stava bene - Al suo posto i banditi tengono in ostaggio l'amico geometra ("prelevato" per la seconda volta) per garantirsi l'intero pagamento del riscatto | j | Nuoro. Andrea Olivieri, trattava banditi a o i o ' i r a e e. i ane noatn i e e a e e ia i i o i no r . pagata domani in concomi-1 tanza con il rilascio di An- ] drea Olivieri. .«La famiglia Maffei offre [i a o n - Maffei come ostaggi il figlio e Gianni Rivera»: questo laconico, misterioso e sicuramente «cifrate» messaggio era stato rivolto quest'oggi dai familiari dell'industriale Italo Maffei ai banditi qualche ora prima del suo rilascio. Non è stato possibile conoscere, per il riserbo dei familiari, il reale significato del messaggio. Lo stesso era tuttavia legato alla fase finale delle trattative ed alla richiesta del riscatto avanzata dai fuorilegge i quali sono fermi sugli 800 milioni di lire e non intendono ridurre la cifra. Ieri sera il geometra Andrea Olivieri che dopo la permanenza di 50 ore con i banditi aveva concordato l'ultima fase delle trattative ed era I pronto per il versamento del- ' l'ultima rata del riscatto, ave-! va iniziato il solito percorso con l'auto indicata dai fuori-1 legge. Doveva essere l'atto finaie ed in proposito i familia-1 ri e lo stesso emissario non i avevano nascosto l'ottimismo per un rapido ritorno a casa di Itali Maffei. La liberazione era attesa durante la notte e diverse auto di familiari del geometra Olivieri e dell'industriale percorrevano il Nuorese in attesa del rilascio dell'ostaggio. Qualcosa non ha funzionato ed i malviventi hanno nuovamente sequestrato l'emissario. Prima del rilascio del Maffei le forze dell'ordine nel Nuorese erano state rinforza- i n-. itinerario in te con contingenti inviati da Abbasanta e da Cagliari. Il dispositivo antisequestro era nuovamente scattato e diventava ora veramente difficile passare inosservati lungo le strade della Barbagia. Una vasta battuta s'è svolta nella zona tra Earuie e Mamoiada. Andrea Olivieri, con altre due persone, a bordo di un'auto contrassegnata da alcune caratteristiche particolari aveva percorso un lungo , i il provincia di Nuoro. Poco dopo le 0,30, l'auto era stata bloccata dai fuorilegge ed il geometra, che aveva con sé due voluminose valige, si era appartato con i banditi mentre le persone che erano con lui sono rimaste ad attenderlo in auto. L'attesa si è fatta particolarmente lunga e ad un certo punto gli amici del geometra di Madonna di Campiglio hanno cominciato a insospettirsi. Sono scesi dall'auto inoltrandosi nella campagna circostante la loca-] ! lità «Badu Orani» chiamando 1 a gran voce Andrea Olivieri. Viste vane le ricerche hanno fatto ritorno all'abitazione dei Maffei dove hanno raccontato l'accaduto. Atteso per tutta la notte e per parte della mattinata il rientro dell'emissario, i Maffei avevano segnalato la «scomparsa» alle forze dell'ordine. f. c. Dopo 56 giorni di prigionia sui monti della Sardegna