Lirica e teatro più sovvenzioni

Lirica e teatro più sovvenzioni Contributo statale per il '75 Lirica e teatro più sovvenzioni (Dalla redazione romana) Roma, 25 luglio. Gli Enti lirici italiani e le associazioni musicali assimilate disporranno, per l'esercizio finaziario 1975, di sessanta miliardi: la metà di questa cifra, quale contributo ordinario dello Stato, l'altra metà sotto forma di contratti di mutuo, con l'Italcasse (e ammortamento ancora a carico dello Stato). Il disegno di legge, approvato dalla settima commissione del Senato, è uno stralcio del più ampio progetto numero 2191 presentato dal governo per disciplinare le attività musicali nell'attesa (quanto più possibile breve) dell'esame e del varo della riforma globale del settore. La leggestralcio dovrà essere ora approvata dalla Camera. La decisione del Senato è stata ac- colta con una certa soddisfazione negli ambienti interessati. Il passaggio da una proposta di contributo ordinario di 16 miliardi, cifra ritenuta assolutamente insufficiente, agli attuali 30 miliardi raddoppiati grazie ai mutui, rappresenta un risultato «accettabile»; non certo l'optimum ma un traguardo che consentirà di arrivare «quasi ad una copertura "reale" delle spese». Nella stessa seduta la commissione del Senato ha anche approvato in via definitiva il disegno di legge presentanto dal ministro Sarti, che prevede, a partire dall'anno in corso, un ulteriore stanziamento di 1 miliardo e mezzo a favore del teatro di prosa ed un nuovo conferimento di 500 milioni sul fondo per il credito teatrale gestito dalla spe-1 ciale sezione della Banca nazionale del lavoro. I maggiori stanziamenti sono destinati, in particolare, all'attuazione di un ampio decentramento regionale, con speciale riguardo alle zone del centro-sud, nonché al sostegno e allo sviluppo delle iniziative a gestione pubblica, cooperativistica, privata e di sperimentazione. Infine, la commissione ha approvato un altro provvedimento per lo stanziamento straordinario di 300 milioni destinato a consentire opere di consolidamento e di miglioramento delle attrezzature del teatro Valle di Roma.

Persone citate: Sarti

Luoghi citati: Roma