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Oggetti precolombiani in una stiva a Genova Oggetti precolombiani in una stiva a Genova Genova, 25 luglio. (p.l.j Sette casse, contenenti 377 pezzi archeologici del valore di alcune centinaia di milioni (vasi, monili, statuet- te, armi del periodo preco- lombiano) sono state seque-strate questa mattina, a Genova, dalla polizia tributaria, nella stiva della motonave «Donizetti», che percorre abitualmente la linea per il Sudamerica. Le sette casse erano — secondo le risultanze delle bollette di spedizione — effetti personali appartenenti a un ingegnere mantovano, Mario Pavesi, residente in Ecuador dove ufficialmente svolge il «servizio civile» in luogo del servizio militare italiano. La Guardia di Finanza ha trovato le casse in seguito a una precisa segnalazione. Si ha il sospetto che la partita sequestrata questa mattina, seppure ingente, faccia parte di un traffico internazionale di oggetti d'arte molto più vasto e bene organizzato. Qualcuno dell'organizzazione, pero, deve avere parlato mettendo la Tributaria sulle trac- ce dell'importante refurtiva. Le inH.r.gini sono condotte con la massima riservatezza e non sono trapelati particolari. I 377 pezzi, prelevati dalla j stiva della «Donizetti», sono 1 stati esaminati in giornata dal direttore del Museo Americanistico di Genova, Giuseppe Lunardi. Lo studioso ha accertato che si tratta di una collezione di grande valore storico e artistico, e che tutti i pezzi sono di notevole interesse. E' difficile poter valutare, in termini di denaro, il valore dell'intera partita sequestrata ma, secondo Lunardi, si può parlare senza esagerazione di alcune centinaia di milioni di lire. Si tratta, infatti, di oggetti artistici e di uso domestico adoperati da tribù stanziate, anche diverse centinaia di anni prima della scoperta dell'America, nella regione che divide il Perù dall'Ecuador. Quasi certamente, la collezione sarà donata al Museo Americanistico ai Genova, che proprio la scorsa settimana ha subito un grave furto. PER CENTINAIA DI MILIONI