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Gli eredi di Garibaldi "sfrattati,, da Caprera Dovranno lasciare casa e terreno Gli eredi di Garibaldi "sfrattati,, da Caprera (Dal nostro corrispondente) Sassari, 24 luglio, (a. p.) / discendenti di Giuseppe Garibaldi, che avevano ereditato dal condottiero la casa e l'attiguo appezzamento di terreno nell'isola di Caprera, sono stati sfrattati ed « invitati» a lasciare libera l'abitazione dove abitualmente trascorrevano le vacanze estive. Il provvedimento di sfratto è stato adottato dalla Intendenza di Finanza di Sassari e prevede l'esecuzione entro 30 giorni dalla data di emissione. Gli eredi di Garibaldi — la signora Erika Knopp vedova di Ezio Garibaldi, Giuseppe e Vittoria Garibaldi tutti residenti a Roma in via Pasteur — dovranno pertanto rendere disponibili le proprietà immobiliari dell'isola di Caprera entro il 22 agosto. La disputa sulla proprietà della casa — composta da quattro stanze più i servizi — e del giardino di circa 500 metri quadrati risale ad alcuni anni fa quando Ezio Garibaldi riuscì ad ottenere l'uso dell'abitazione. Contro tale delibera aveva preso posizione l'allora soprintendente ai monumenti e gallerie della provincia di Sassari prof. Roberto Carità ed il suo successore architetto Lambroco. Quest'ultimo, anche per il fatto che il compendio garibaldino appartiene al demanio pubblico (ramo artistico - storico ■ archeologico ed etnografico) aveva sollecitato l'estromissione dai locali degli eredi del comandante delle giubbe rosse. L'Intendenza di Finanza di Sassari, accogliendo la richiesta, ha ora disposto lo sfratto in seguito al quale potranno essere ultimati con maggiore celerità i lavori del programma di trasformazione della zona in museo garibaldino.