Una donna è trovata impiccata nella toilette di un treno a Pavia

Una donna è trovata impiccata nella toilette di un treno a Pavia Suicidio o forse delitto sul rapido Genova - Milano Una donna è trovata impiccata nella toilette di un treno a Pavia L'età della vittima, ancora sconosciuta, è sulla cinquantina - E' stata scoperta da un militare (Dal nostro inviato speciale) Pavia, 24 luglio. Giallo sul rapido GenovaMilano. Il convoglio, nella serata di ieri, ha dovuto far sosta nella stazione di Pavia — dove non è prevista fermata — perché a bordo era stata trovata una donna impiccata in una toilette. Dava ancora segni di vita, con un'ambulanza della Croce Rossa è stata trasportata al Policlinico, ma è morta durante il tragitto. Non aveva con sé documenti, e malgrado le indagini e i fonogrammi diramati dalla polizia ferroviaria non è stata ancora identificata. Potrebbe essersi suicidata impiccandosi; non si esclude però che possa essere stata soppressa. La donna ha un'età apparente di cinquant'anni; capelli grigi, tinti, indossava un vestito fantasia. In uno scom- partimento di seconda classe è stata trovata una borsetta, quasi certamente appartenuta alla morta. All'interno un borsellino con poche migliaia di lire, ma nessun documento; nessun scritto che, se si tratta di suicidio, possa spiegare il perché del tragico gesto. Vi è pure un biglietto di viaggio Genova-Milano acquistato alla stazione genovese di Principe. Null'altro che possa servire per risolvere il giallo. La donna, è stato accertato, era salita sul rapido a Genova pochi momenti prima della partenza. Il convoglio da Genova-Principe non fa più soste sino a Milano. Nello scompartimento dove la sconosciuta aveva preso posto e dove è stata poi trovata la borsetta ! abbandonata, nessuno aveva rivolto la parola alla donna. Dopo qualche minuto di viaggio si era alzata uscendo nel corridoio. Non è stata più vista, finché un militare non ha aperto una delle toilette e ha fatto la macabra scoperta. La donna era impiccata con una corda ad un gancio sovrastante la porta della toilette. E' stato dato l'allarme, è accorso il personale di servizio e poiché il convoglio stava entrando nella stazione di Pavia è stato fatto fermare. Immediatamente è stata informata la polizia ferroviaria e alcuni agenti, comandati dal maresciallo Zingaro, sono saliti a bordo del rapido. L'impiccata dava ancora segni di vita e un'ambulanza della Croce Rossa ha accostato il treno e, caricata la donna, ha rapidamente raggiunto il Policlinico; durante il tragitto, però, la sconosciuta ha cessato di vivere. Rimane l'interrogativo: si è suicidata oppure ha incontrato sul convoglio qualcuno che, riuscito ad attirarla nella toilette, l'ha aggredita e uccisa? Oggi è stato interrogato il militare che l'ha trovata per i primo ma non sembra sia 1 emerso alcun elemento inte| ressante. Il giallo potrebbe più facilmente essere risolto j se fosse possibile identificare | la morta. Per il momento, j però, nessuno si è presentato a denunciare la scomparsa della donna e gli elementi in possesso degli inquirenti non hanno permesso di identifi¬ cnrmalsnFiruldtprttcrrVfgtdsdgpdsVmrgdMddtui carla attraverso le segnalazioni d'ufficio. Se la donna si è impiccata, rimane comunque un certo mistero: ci si chiede perché abbia scelto proprio una toilette del rapido per attuare il suo proposito e come mai non avesse con sé documenti. Forse ha portato nella tomba il suo mistero. Franco Marchìaro

Persone citate: Franco Marchìaro

Luoghi citati: Genova, Milano, Pavia