Milan, scade l'ultimatum (ma Buticchi non lascia)

Milan, scade l'ultimatum (ma Buticchi non lascia) Il presidente è atteso dall'avv. Ledda Milan, scade l'ultimatum (ma Buticchi non lascia) (Dal nostro corrispondente) Milano, 23 luglio. (vice) La guerra legale al Milan non perde una battuta. Domani le due vicende legate alla denuncia presentata e poi ritirata dai soci dissidenti nei confronti del consiglio di amministrazione milanista e la diffida dell'avv. Ledda a Buticchi dovrebbero avete il loro sospirato epilogo. Abbiamo detto -dovrebbero- perché mentre per la prima questione il tribunale ha praticamente deciso di rigettare il ricorso denunciandone l'intondatezza e dando quindi ragione al c.d.a., per la seconda vicenda l'orizzonte è ancora nebuloso. L'avv. Ledda. inlatti, ha annunciato che domani si terrà a dispo~.~ione presso lo studio del notaio Lainati. aspettando la risposta di Buticchi all'ultimatum di otto giorni fa. Ledda, insomma, chiede a Buticchi di dare esecuzione all'accordo stipulato con Rivera, cedendo il pacchetto azionario di maggioranza. Ma Buticchi ha ben altre idee per la testa. Se ne va tranquillo per mare con il suo tre alberi da ventidue metri. Ha scelto come legale per la questione il prol. Grassetti, titolare di una cattedra di diritto civile all'Università di Milano. Il presidente milanista é insomma tranquillo, al riparo da ogni colpo a sorpresa. Ledda da parte sua minaccia sequestri e citazioni in tribù- naie. La posizione del legale è dilliclle. Infatti nella sua qualità di fiduciario, a termine di legge, non potrebbe iniziare alcuna azione legale che esuli dal mandato affidatogli. Ledda ha deciso di ricorrere in giudizio nei confronti di Buticchi ed ha nominato un collegio di difesa com¬ posto dal prof. Casella e dagli avvocati Zaniboni e Buffa, quest'ultimo del Foro torinese. Che cosa ne penserà il tribunale? In merito circolano parecchie voci contraddittorie. L'ambiente forense di Milano ha avuto reazioni negative all'atteggiamento assunto da Ledda. Non è escluso che la vicenda possa avere degli sviluppi a sorpresa al di fuori della pura e semplice questione con Buticchi. Un primo colpo a Ledda lo ha inferto l'avv. Bovio, sino a qualche settimana fa legale di Rivera ed ora rinunciatario, dopo aver constatato • intromissioni » (è la sua parola) che nulla a che fare avevano con gli obiettivi concordati con RIvera. Ledda a questo punto potrebbe ridimensionare la /accenda. Buticchi ha latto intendere a chiare lettere di non voler assolutamente lasciare il Milan ne" tantomeno di voler vendere il suo pacchetto azionario di maggioranza a Rivera. Quest'ultimo, inline, non rilascia più alcuna dichiarazione. La situazione Insomma attraversa una fase interlocutoria. E' probabile che non appena il quadro si ricomporrà, quando cioè il Milan incomincerà a viaggiare in campionato, i veri protagonisti della vicenda. Rivera e Buticchi, tornino sulla scena oscurando le comparse di questi giorni. Ed allora sarà di nuovo battaglia. Rivera in ansia

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