Assalto al treno

Assalto al treno Tra Lamezia e Catanzaro Assalto al treno Tre banditi penetrano nel vagone postale e si impadroniscono di 31 pacchi diretti a banche Catanzaro, 22 luglio. Rapina sul treno «6609» sulla linea Sant'Eufemia Lamezia-Catanzaro Lido. Tre banditi, saliti in precedenza sul convoglio, hanno comandato ai due messaggeri postali, An'•■'llo Pullano ed Ignazio La Pecchia, di consegnare, sotto la minaccia delle armi, tutti i valori che trasportavano. Dopo essersi impossessati di 31 pacchi, tutti diretti a banche del Catanzarese, i banditi hanno messo in azione il segnale d'allarme, quindi si sono gettati dal vagone e sono stati raccolti da un complice che li seguiva in auto. La rapina è stata compiuta tra le stazioni di Settingiano e Caraffa. L'entità del bottino non è ancora stata accertata. I plichi rapinati erano stati portati sul vagone postale nella stazione di Nicastro. Si presume che i tre banditi siano saliti a bordo dell'accelerato nella stessa stazione. Il convoglio, che dopo Catanzaro Lido prosegue per la stazione di Bianco, aveva pochi viaggiatori nelle sue carrozze quando i banditi, a scopo intimidatorio, hanno sparato un colpo di pistola sotto il tetto di una vettura. I malviventi hanno anche colpito con il calcio di una pistola Ortensio Russo, di 35 anni, un messaggero postale fuori servizio, il quale avrebbe accennato ad un tentativo di reazione. Prima di allontanarsi, i banditi, che erano armati anche di mitra e di fucili a canne mozzate, nanno detto a Pullano e La Vecchia: «Ed ora non facciamo scherzi». La rapina di oggi presenta molte analogie con quella compiuta il 23 giugno scorso sul treno in servizio sulla linea Napoli-Reggio Calabria. Nel tratto compreso tra le stazioni di Gioia Tauro e Laureana, quattro banditi entrarono armati nel vagone postale, impossessandosi di plichi contenenti oltre 100 milioni di lire. Gli sconosciuti che avevano il volto coperto con passamontagna, azionarono il segnale di allarme e, approfittando del rallentamento del treno, si allontanarono. (Ansa)

Persone citate: Bianco, La Vecchia, Laureana, Pullano

Luoghi citati: Caraffa, Catanzaro, Gioia Tauro, Napoli, Reggio Calabria, Settingiano