Banditi speronano l'auto e rapinano il conducente

Banditi speronano l'auto e rapinano il conducente Assalto notturno al titolare di un ristorante Banditi speronano l'auto e rapinano il conducente L'altra notte in corso Vittorio Emanuele - La vittima, rimasta ferita al volante, derubata di mezzo milione, l'incasso della serata Due banditi hanno rapinato il proprietario di un ristorante dopo aver speronato la sua auto. L'uomo è rimasto ferito, guarirà in un mese. Il bottino è di I circa mezzo milione. La vittima è Silvano Grubesi sich, 46 anni, corso Orbassa: no 227. Ieri mattina, verso le 3, i ha chiuso il suo locale, il Silvan's j di via Gramsci 10. Ha sistemato j la borsa con l'incasso sul sedile posteriore della sua « 128 », si è avviato verso casa. In corso Vittorio Emanuele angolo corso Galileo Ferraris un'auto, forse un'Alfa « 2000 », gli è : piombata addosso a tutta velo- | cita, la n 128 » è finita contro ; il monumento. Ancora stordito | dalla sorpresa e dal dolore, Silvano Grubessich ha visto due uomini scendere dall'auto investi- | trice, ha pensato che volessero | soccorrerlo. I due, invece, senza una parola hanno aperto la portiera, afferrando la borsa. Sono quindi risaliti sull'Alfa che è ripartita rombando. La scena è stata seguita da alcuni automobilisti di passaggio, ma nessuno è stato in grado dì bloccare i banditi o rilevare i numeri di targa. La vittima è stata liberata dall'auto accartocciata e portata alle Molinette. I medici hnno riscontrato la lussazione di un'anca e ferite alle spalle e al volto. Sono stati avvertiti i carabinieri, inutile ogni ricerca dei malviventi. + Un « duro da quattro soldi » della malavita torinese è stato arrestato l'altra notte nel corso di una retata in alcuni locali dietro via Saluzzo, abituale terreno di operazioni dei « clan » di marocchini. E' Giuseppe Ravot, 26 anni, conosciuto nell'ambiente come « Pino il sardo ». Era ricercato dall'aprile scorso quando nel club « Carioca », di via Sacchi 65, aveva esploso due colpi di pistola contro un cliente ed il titolare, ferendoli seria- mente. Motivo della sparatoria, ll rifiuto di una ragazza ad accettare la sua corte. Per sfuggire alla polizia Giuseppe Ravot si era tagliato la barbetta ed i baffi alla mongola, ma l'agente D'Angiulli l'ha subito riconosciuto quando è entrato in un locale all'angolo dì via Baretti con via Belfiore: «Ehi. tu, adesso verrai con me in quo- stura» gli ha detto, bloccandolo In un angolo tra tavoli e sedie. Il bandito prima ha cercato di mantenere la calma: « Ma ci de¬ ve essere uno sbaglio — ha detto sorridendo — non ho mai avuto niente a che fare con la giustizia, non so neppure dove sia la questura », ■k La polizia ha arrestato, dopo un giorno di indagini, un automobilista che l'altro ieri aveva investito un ragazzo in motocicletta, riducendolo in fin di vita, e poi era fuggito. Si chiama Enzo Grata, 43 anni, via Timermans 18. Lunedi alle 12,20, in via Pietro Cossa angolo via Pacchiotti, sulla sua «126», ha travolto Paolo Marengo, 19 anni, via Meina 13, che ha riportato gravi lesioni al capo e ora versa in pericolo di vita al Martini Nuovo. La «stradale» è riuscita a rintracciare l'officina dove il Grata, subito dopo l'incidente, aveva portato la macchina a riparare. Il Grata è stato arrestato per lesioni gravi e omissione di soccorso: 1 pare abbia attraversato l'incrocio ' con il semaforo rosso. j : | ; | | | Silvano Grubessich dopo l'aggressione è stato ricoverato

Persone citate: Angiulli, Enzo Grata, Giuseppe Ravot, Paolo Marengo, Silvano Grubesi, Silvano Grubessich