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I conti dell'alta moda A Roma le sfilate per l'autunno -inverno I conti dell'alta moda Alcuni sarti propongono di rendere i prezzi più accessibili e i modelli più semplici - I problemi economici del settore dell'abbigliamento (Nostro servizio particolarej i Roma, 21 luglio. 1 Tita Rossi, la sarta della di- ! plomazia, si preoccupa di far j sapere alia stampa accredita- < ta che «preparando la colle- i zione pei l'autunno-inverno \ 75-75 le è accaduto di pren- j dere contatto in maniera nuo- j va e diversa con l'alta moda». ! Sdrammatizzarla, renderla i più accessibile di prezzo, più facile da indossare per una ;clientela raffinata ma di eia- [stiche possibilità economiche,!ecco il suo obiettivo. I pellic- ciai, che 1e scorsa estate solle- > i Vavano le r>iù brucianti im- ? , DruLIdn" lm pennate con la loro sontuosa risposta alla crisi attesa ai primi freddi, mettono le mani |avano appuntamento doma- jni e conferenza stampa con Idue visoni moltiplicato undici, iquante sonc le case che parte- |cipano all'idea. Un visone è itutto creazione, l'altro tutto idiffusione per piccole o gran- ;di sene: sempre visone resta, spina dorsale della pellicceria 1 ma tassato del 30 per cento. Non tutti ì creatori alle pri- me battute delle sfilate roma- ne dell'alta moda, in prò- gramma da oggi fino a vener- di prossimo, intraprendono vie così sensate. C'è chi cerca di sostenere i propri modelli con iniziative da campagna elettorale, follie da giullare shakespeariano o s'improvvi- sa poeta, come Tivioli, me- scolando un bestiario di labo- ratorio cor, pubblicità, cordo- ni ombelicali di visone e nar- cisismo e aggiungendo a nuo- vo uno puntato dopo il nome di battesimo La verità è che {" oan.es.imo j_,d \eriid e (.ne l'alta moda soffre di quella sindrome che si indica comu- nemente con coda di paglia, mentre partecipa alla grave crisi che ha investito 1 intero, complesso settore, Di fronte al saldo attivo di circa 557 miliardi registrato nel primo quadrimestre del 1974 starno è vero, gli 893 miliardi dello stesso periodo 1975 con un incremento reale cioè non provocato dall'aumento prezzi, del 60 per cento; ma anche se gli operatori interessati hanno fatto sforzi encomiabili per sopperire con l'esportazione alla domanda interna sempre più debole, la crisi del settore esiste e ne è prova il frequente ricorso alla cassa integrazione nell'industria abbigliamento, Eppure di questa temperie agitata ed irritata non resta neii'alta moda stando alle prime immagini e indiscrezio m- nun'aitro che la sua tavo inl_„ tpnrfpntp ni cimn mt, ì . lenuenie «u cupo, con tanto beige smorto, viola, gn- „: „ nprn bordò p fondi ionri gi e nero, bordò e fondi scuri pur corrosj ^a toni brillanti pastelli polverosi e verde bot u „a p£ „ resto lane iQ. sissimei cachemere a volontà con seta, crèpe e georgette, vi- cuna e taffetas, soluzioni pa- : ti rii ~artnri' nitrarn^tnsp o^are 11 tono rrraetMle g* «^assolute semS al taeìj^ l%prnnlìn in r£ir Hi<dn tagll° (second° 10 cmc dlsln volto di Enrica Sanlorenzo) e ancora più stivali che scarpe. Stivali vogliono dire gonne, abiti e mantelli piuttosto morbidi e femminilità sportivo-elegante. Mario Valentino rinnova per André Laugh gli stivali con strisce verticali ed orizzontali e varie tonalità di colori o pellami, in due grigi, due marron; da Fendi lo stivale appare corto come uno stivaletto, può essere in raso nero, con tacco alto e sottile; sono stivali da cavaliere rigi di in alto, quelli di Galitzine. In tela rustica li ha disegnati Aldo Sacchetti, il tacco è or- topedico in plastica traspa- rente. Però tornano di moda i mocassini bassi bassi, le scar pe pantofola, tacco tre centi metri (colette) accanto a al tissime decolleté in tessuto, n trucc0 è un tmcc0 ricor. ^ hi incipriato e * m ^ (i d, ,'orD1°°'occm come al ■^n^A£tedÌ nosciDiie nrma, siavuiante ai rosso fiamma quanto sofisticate, in fragola e ghiaccio, blu viola e giallo, la Zasmin rac comanda le palpebre. E se c'èun maquillage chiamato Amour (non love), le cloche di renna di Maria Volpi introducono le divine spavalde di anni lontani, i gioielli si assa¬™™ le responsabilità di accendere l'alta moda d'autunno, un poco venata di nevrosi con memorie d'altri tempi «.cu Lucia Sollazzo