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Per Malagodi in ottobre le dimissioni Per Malagodi in ottobre le dimissioni (Dalla redazione romana) Roma, 21 luglio. «S'inizia una fase nuova»; è questo il giudizio concorde degli esponenti delle sinistre liberali sull'esito del consiglio nazionale del partito che ha concluso ieri sera i propri lavori dopo tre giorni di aspro dibattito. Malagodi e Bignardi sono stati riconfermati nelle rispettive cariche di presidente e di segretario politico con un margine di maggioranza molto ristretto ed hanno dovuto accettare di presentarsi dimissionari, insieme con l'intera direzione, al prossimo consiglio nazionale convocato per il 3-4-5 ottobre. Fino ad allora lo staff dirigenziale del partito sarà affiancato da un ufficio politico di cui faranno parte esponenti di tutte le correnti interne. Su 194 membri del consiglio nazionale si sono schierati dalla parte di Malagodi e Bignardi soltanto 85 consiglieri mentre 68 hanno votato contro ed uno si è astenuto. 40, dunque, gli assenti molti dei quali si sono però allontanati solo al momento del voto cominciando a prendere le distanze dagli attuali dirigenti del partito che finora avevano sempre appoggiato.