Un abito nuovo per Fiumicino

Un abito nuovo per Fiumicino Un abito nuovo per Fiumicino (Dal nostro inviato speciale) Roma. 18 luglio. La tanto criticata aerostazione di Fiumicino riservata ai voli nazionali sta finalmente cambiando volto. L'Alitalia ha concluso la prima, importante fase del programma di lavori di ristrutturazione ed ha aperto al pubblico una parte del nuovo edificio: un'ala, di due piani, destinata agli arrivi dei voli nazionali e ai transiti fra i voli nazionali e internazionali e viceversa. Nel nuovo fabbricato i! piano terra è destinato agli arrivi nazionali. Bisogna riconoscere che le cose sono state fatte bene e con gusto. Molto spazio e luce, impianti moderni per la riconsegna dei bagagli ed efficienti uffici e servizi per l'assistenza ai viaggiatori. Organico anche il settore riservato ai controlli doganali per i viaggiatori che passano dai voli dall'estero a quelli nazionali. Al primo piano dell'edificio avvengono le operazioni di accettazione e i controlli di polizia e dogana per i transiti per voli internazionali, con otto grandi sale di imbarco idonee anche per le operazioni di aerei di grande capacità: i «747» e i «DC 10». Merita segnalare che i due piani sono collegati da sistemi di scale mobili e ascensori e che fra l'aerostazione nazionale e quella internazionale i passeggeri non si sposteranno più con gli autobus «intercampo», ma, senza uscire all'aperto, attraverso due «canali di collegamento», uno dei quali realizzato dalla società «Aeroporti Roma». Inoltre, finalmente si è pensato al conforto del pubblico, realizzando persino una nursery. La parte dell'aerostazione nazionale riservata alle partenze, la più congestionata, sarà completamente ristrutturata si spera entro la primavera dell'anno prossimo. Nel frattempo in questo importante «nucleo» dello scalo aereo regna sempre la più grande confusione, quando non si rasenta il caos. A rendere ancor più precaria la già critica situazione viene ora la carenza del personale di pubblica sicurezza addetto al controllo dei bagagli per mezzo dei moderni apparecchi a raggi X adottati nelle ultime settimane. Gli agenti mancano e dei due apparecchi anche nelle ore di punta ne funzione soltanto uno. Il che provoca lunghe code di viaggiatori, discussioni sulle precedenze, intemperanze. Al punto che non pochi passeggeri non riescono ad arrivare in tempo alle porte d'imbarco e perdono l'aereo. Sempre che non capitino episodi come quello di cui sono stato testimone mercoledì sera, fra le 20,30 e le 21, quando erano in partenza non meno di dieci aerei. Un viaggiatore qualificatosi deputato ha opposto il più reciso rifiuto a far controllare il suo voluminoso «bagaglio a mano» evocando certi articoli della Costituzione e sbandierando una tessera che nessuno degli agenti ha avuto il coraggio d'esaminare. E' seguito un vivace e lungo «braccio di ferro» fra il personaggio e gli agenti di polizia, con il risultato che l'unico apparecchio radiografico in funzione è rimasto inoperoso per un pezzo, allungando a dismisura la coda dei viaggiatori innervositi che aspettavano il loro turno. Aldo Vite

Persone citate: Aldo Vite

Luoghi citati: Roma