Il ministro della Difesa spiega le rivendicazioni dei militari di Gianfranco Franci

Il ministro della Difesa spiega le rivendicazioni dei militari Relazione in commissione alla Camera e al Senato Il ministro della Difesa spiega le rivendicazioni dei militari I provvedimenti allo studio del governo in favore delle Forze armate Roma, 16 luglio. I problemi del personale militare, U nuovo regolamento di disciplina, la ristrutturazione dell'esercito, la riforma dei servizi di sicurezza e della giustizia militare: questi gli argomenti affrontati dal ministro Forlani nella relazione svolta, dapprima alla Camera, poi al Senato, dinanzi alle rispettive commissioni Difesa, sulle più urgenti questioni riguardanti le Forze armate. Sul primo tema l'on. Forlani si è intrattenuto a lungo. Le recenti manifestazioni dei sottufficiali dell'Aeronautica hanno chiaramente mostrato il grado di malessere che serpeggia tra il personale militare e, per eliminare tale malessere, il ministro ha riconosciuto che occorre adottare rapidamente una serie di provvedimenti. Tra i principali motivi di scontento ha citato le retribuzioni, le carriere, le esigenze sociali. Le caratteristiche degli ordinamenti militari non consentono un valido parallelo con altre carriere ma esaminando gli oneri, le responsabilità ed i vincoli personali imposti dal particolare stato giuridico si può affermare che le carriere militari sono, rispetto a tutte le altre, più brevi, più lente e più seletti¬ e a a i e , , . . i a o re i rno iai o e o, ù i¬ ve. Bisogna quindi, ha detto Forlani, correggere taluni «sfasamenti» nel sistema delle promozioni dei sottufficiali eliminando anche le sperequazioni tra gli ufficiali di complemento e quelli del ruolo speciale unico causate dalla legge 20 dicembre 1973 n. 824 (su questo particolare aspetto è stato già predisposto un provvedimento che è in fase avanzata alla Camera). Muovendosi nell'ambito della legislazione vigente, il ministero della Difesa ha intanto disposto di estendere a tutto il personale (dai sottufficiali agli ufficiali fino al grado di colonnello) la indennità operativa nella misura massima prevista e di concedere, al personale che ne usufruisce, un contributo mensa Altre proposte richiedono decisioni collegiali del governo. Tra queste la concessione di un assegno perequativo più favorevole per taluni guidi inferiori, la rivalutazione della indennità di impiego operativo, di imbarco e di aeronavigazione, la equiparazione al trattamento del personale civile in caso di infermità, talune agevolazioni per i militari di truppa quali biglietti ferroviari gratuiti per raggiungere il proprio domicilio e la cor¬ rcchl«pamdzefvSltrdtmeelmAldzvddrllvs responsione del «soldo» anche durante alcuni tipi di licenza. Con particolare attenzione, ha osservato l'onorevole Forlani, saranno esaminate altre «importanti aspirazioni» del personale militare. Forlani ha poi presentato alle due commissioni parlamentari il nuovo regolai, ento di disciplina. In tema di punizioni, ha rilevato che è stato eliminato ogni contenuto «afflittivo» riconoscendo loro un valore soprattutto morale. Sono state, inoltre, unificate le punizioni per ufficiali, sottufficiali e soldati. Per quanto riguarda «diritti limitazioni e divieti» è stato tenuto presente il dettato costituzionale in merito ai diritti dei cittadini e rappresentano un punto di equilibrio tra l'esercizio della libertà e l'adempimento dei molteplici doveri del militare. Altre innovazioni riguardano la possibilità che anche i soldati in servizio e fuori servizio possano vestire l'abito civile, l'abolizione dell'obbligo di non allontanarsi dal presidio durante la libera uscita, il ricorso contro provvedimenti lesivi di diritti e di interessi e la estensione del reclamo, par via gerarchica, fino al ministro. Gianfranco Franci

Persone citate: Forlani

Luoghi citati: Roma