Un giovane venne ucciso dall' iniezione d'anestetico

Un giovane venne ucciso dall' iniezione d'anestetico Varese: depositata la perizia Un giovane venne ucciso dall' iniezione d'anestetico Doveva essere sottoposto a un lieve intervento (Dal nostro corrispondente) i Varese, 16 luglio. tv. m.) E' stata depositata alla cancelleria della Procura della Repubblica di Varese la perizia d'ufficio relativa alla morte dell'operaio ventitreenne Mario Cover, deceduto il 26 novembre del 1973, nel reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Luino, dopo che gli era stata praticata un'iniezione di anestetico. La perizia, eseguita dai professori Erminio Bossi, e Franco Lod, indicherebbe come causa del decesso la farmocaina, sostanza anestetica che viene usata in superficie e che generalmente non va iniettata. Il Cover, con altri due pazienti, l'impiegata ventenne Anna Brida, e lo studente quattordicenne Andrea Gritti, attendevano di essere sot- ' toposti ad un intervento di j tonsillectomia. Il prof. Giuseppe Lazzarini, primario del reparto, iniettò al Cover nel collo una dose inferiore di liquido anestetico rispetto a quella usata per gli altri pazienti, in quanto il giovane doveva soltanto farsi asportare un residuo. Il liquido venne estratto da un flacone che fu portato al primario dall'infermiera Maria Morandi. Praticata l'iniezione, il prof. Lazzarini attese l'effetto dell'anestetico ma i tre giovani vennero immediatamente colti da convulsioni. La Brida e il ditti furono salvati in extremis dall'intervento di alcuni sanitari dell'ospedale di Luino; per Mario Cover non ci fu nulla da fare.

Persone citate: Andrea Gritti, Anna Brida, Erminio Bossi, Franco Lod, Giuseppe Lazzarini, Lazzarini, Maria Morandi, Mario Cover

Luoghi citati: Varese