Beirut: pagato il riscatto per il colonnello Usa ?

Beirut: pagato il riscatto per il colonnello Usa ? Nuovi violenti incidenti tra i "Fronti,, di liberazione Angola: scontri tra i guerriglieri forse 200 morti, i coloni in fuga Luanda, 11 luglio. In Angola è tornata a divampare la violenza tra i Movimenti di liberazione rivali, con scontri particolarmente aspri nei suburbi africani di Luanda, la capitale. I morti sarebbero già duecento. Le sparatorie sono state di un'intensità tale da ricordare le sanguinose battaglie di maggio e giugno in cui i morti furono più d'un migliaio. Le prime avvisaglie della nuova ondata di scontri fratricidi si erano avute mercoledì. Ieri, per tutto il giorno, sporadici combattimenti [ erano avvenuti nei grandi i quartieri periferici attorno al | centro commerciale, j In serata le sparatorie avei vano registrato un impressionante crescendo. Il fuoco di bazooka, cannoni e armi automatiche aveva tenuto sveglia la città fino all'alba, quando la battaglia è divampata con asprezza. Appena il mese scorso, in un « summit » svoltosi nel Kenya, i tre Movimenti nazionalisti rivali dell'Angola avevano concordato la cessazione delle ostilità. I raggruppamenti, che si battono per il potere quando la colonia portoghese sulla costa sud-occidentale africana otterrà l'indipendenza 1*11 novembre, sono: il Movimento popolare per la liberazione dell'Angola (Mpla) appoggiato dall'Unione Sovietica e diretto da Agostinho Neto; il Fronte nazionale per la liberazione dell'Angola (Fnla), appoggiato da Cina e Zaire e capeggiato da Holden Roberto; e l'Unione nazionale per l'indipendenza totale dell'Angola (Unita), appoggiato dagli ex coloni bianchi e diretto da Jonas Sawimbi. Gli scontri vedono impegnati soprattutto elementi del Mpla e del Fnla, che sono militarmente i più forti e dispongono di ingenti quantitaI tivi di armi. L'Unita, che è il movimento più debole sul piano militare, ha in linea generale evitato di farsi coinvolgere negli scontri, anche se diversi suoi soldati e sostenitori civili so no rimasti uccisi in una serie di attacchi di guerriglieri nel le ultime settimane. Il comando operativo mili tare portoghese di Luanda ha diffuso un comunicato per i rendere noto che, dall'inizio | dei nuovi combattimenti, le ]^^",;^^^^ 250 prigionieri e per rivolgere [ un appello ai tre Movimenti, j affinché cessino gli atti di «giustizia privata». ' ha ricevuto massicce forniture di armi dal blocco sovieti- I I i ste scaricare armi nel porto congolese di Pointe Noire, se | condo fonti diplomatiche e ; dei servjzj segreti j n Fnla riceve armi cinesj ; scarjcate nello Zaire mentre ; non risultano forniture miliI tarj per l'Unita i dirigenti del Negli ultimi mesi, il Mpla ! ; quaie dicono ora che potreb jbe rivelarsi impossibile tene re elezioni prima del giorno ì dell 'indipendenza. In questa situazione di erescente crisi, va rilevato che in Angola non si sono verificati, se non in qualche caso, episo-1 di di intimidazione o conflitto razziale con la popolazione bianca. La quale da tempo sta cercando di fuggire per evitare il caos e il crollo totale, che molti ritengono inevitabi le per l'Angola. L'esodo è in atto dallo scorso anno e il ri- petersi degli scontri non farà altro che accelerarlo. Nel corso della giornata, gli ospedali di Luanda hanno ri- volto appelli a tecnici sanitari e studenti in medicina perché aiutassero i medici a fronteg giare l'afflusso di feriti. (Ap)

Persone citate: Holden Roberto, Jonas Sawimbi, Neto, Noire