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Lo sciopero del fisco è alle ultime battute Sono in corso "contatti 99 Lo sciopero del fisco è alle ultime battute Una decisione potrà essere presa dal sindacato autonomo entro la prossima settimana Roma, 11 luglio. . Lo sciopero dei dipendenti delle imposte curette, comin- ciato il 21 aprile, potrebbe fi- ; nire al più presto. Alcuni con-, tatti ufficiosi svoltisi al mini- ' stero delle Finanze hanno I aperto prospettive favorevoli, J ma ancora manca un impe-1 gno preciso del governo in merito ai miglioramenti ri-1 chiesti dal sindacato autonomo della categoria. Pur ammettendo che negoziati non ufficiali sono in corso, il segretario generale del sindacato autonomo delle imposte dirette, Dragoni, ha precisato che, in mancanza di fatti nuovi, lo sciopero continuerà almeno sino al termine della prossima settimana. «Valuteremo la situazione — ha spiegato Dragoni — in base all'esito dei lavori parlamentari. Se i risultati saranno positivi, nella prossima settimana convocheremo il nostro comitato direttivo per decidere l'eventuale sospen-sione dell'agitazione». In que- sto caso, non sarà battuto il record di 116 giorni consecu-tivi di astensione raggiunto dai lavoratori del settore nel 1969-70. A tutt'oggi le giornate di sospensione sono 82. Fer concludere la vertenza il sindacato ribadisce la richiesta riguardante il riconoscimento di una indennità di 100 mila lire, sostitutiva della mancata attuazione dell'ana- grate tributaria, che certa- mente avrebbe facilitato il la- voro degli uffici fiscali, e rat-tribuzione di un compenso forfettario per lavoro straor-dinario nella misura variabile fra le 70 mila e le 100 mila li-re. Ma, al di là dei motivi con- Urgenti, il sindacato insiste . per la realizzazione di provve\ dimenti di rinnovamento dell'amministrazione finanziaria. «Non solo nessun serio avvio è stato mai dato alla soluzio¬ ne di questo problema — so stiene il sindacato — ma sono anefte trascurate quelle neces sarie "manutenzioni" per far camminare un meccanismo vetusto». Riferendosi all'atteggiamen to negativo delle tre confede razioni Cgil-Cisl-Uil, il sinda cato nota come sia contrad dittorio affermare che il pro blema esiste in tutta la sua gravità e poi rinviarne la definizione nel tempo, mentre lo si propone e lo si risolve, ad esempio, per le Ferrovie dello Stato. Mentre a Bologna si è discusso anche oggi sulla «piattaforma» per il contratto nazionale dei metalmeccanici, oggi a Roma si è aperta la conferenza nazionale della Federazione dei lavoratori delle costruzioni per definire le richieste contrattuali riguardanti un milione e mezzo di operai e di impiegati. Accogliendo le indicazioni I scaturite dal recente semina1 rio di Arincia, il segretario ! della Flc Gl'ossi ha ribadito neha relazione introduttiva ! che l'impegno della categoria ; per i contratti «è funzionale ! agli obiettivi di un diverso sviluppo economico del Pae- se, in una logica di unificazio- ! ne tra lotte rivendicative di fabbrica e lotte sociali, per battere i disegni di ristruttu razione selvaggia e fare avan i «""e una proposta politica al i ternativa di sviluppo dell'oc cupazione, di rinascita del ' Mezzogiorno, di rilancio eco1 nomico fondato su una politi ; ca di cambiamento». 1 <(g'' aumenti salariali do i iranno esssre congrui», ma la 1lotta Per il salario, che sarà ! certamente un elemento fon ! damentale, non è centrale del prossimo scontro sul contratto Richieste particolari ri- j guardano il miglioramento della classificazione e dell'inQuadramente, il salario men- ! sile. g. f. |