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Trovata nel Ticino l'auto dello studente scomparso Ha le portiere chiuse: un delitto? Trovata nel Ticino l'auto dello studente scomparso j (Nostro servizio particolare) Pavia, 10 luglio. | (f. m.i E' stata ritrovata in j Ticino — ma non ancora reI cuperata — l'auto sulla quale era scomparso il 19 marzo scorso lo studente in medicina Giovanni Anneri, di 26 anni, figlio dell'ex-farmacista di Zerbolò (nel Pavese), poi ripescato cadavere in Ticino il 13 aprile successivo. Il cadavere era stato trovato in località Cascina Moriano. L'auto, una «Volkswagen», è stata localizzata nei pressi del ponte in barche di Bereguardo. Le due località distano una dall'altra pochi chilometri. I genitori, anche se ufficialmente si era parlato di suicidio, non hanno mai creduto a questa tesi e a metà giugno avevano, durante un'intervista, avanzato l'ipotej si di un delitto. I primi particolari che si ! apprendono sull'auto ritrova! ta — dovranno essere conferj mati quando verrà ripescata — fanno pensare che la con| vinzione dei genitori del giovane non sia del tutto campata in aria. Risulterebbe infatti che le portiere siano chiuse dall'interno, dove sono anche i corpi dei due cani scomparsi con l'universitario. Ora sembra strano pensare che lo studente si sia gettato con l'auto nel Ticino a scopo suicida e possa poi essere uscito dall'abitacolo nonostante le portiere risultino chiuse dall'interno. Le indagini delle prossime ore dovranno stabilire qualcosa di più preciso sulla vicenda, dopo le affermazioni dei genitori, l'inchiesta e la ripresa per far luce completa I sulla morte dell'universitario. I Si interessa anche la squadra politica della questura in quanto risulta che il giovane fosse politicamente impegnato per movimenti di destra. Un suo amico è morto non molto tempo fa a seguito di un incidente stradale: qualcuno avanza l'ipotesi che l'incidente non sia stato del tutto accidentale e che la vittima avesse scoperto «cose interessanti» sulla scomparsa dell' Ar meri.