Follie del Napoli per Savoldi

Follie del Napoli per Savoldi Offerti 1 miliardo e 400 milioni, Clerici e metà Rampanti Follie del Napoli per Savoldi Imminente la firma dell'accordo - Il Milan ancora all'attacco per Riva ma Gigi ha detto no - Il Torino ha chiesto Pecci al Bologna e ha ceduto Pigino alla Sambenedettese - Pavone dal Foggia all'Inter - Il Novara ha acquistato quattro giocatori (Dal nostro corrispondente) Milano, 9 luglio. Savoldi è quasi del Napoli. La società azzurra, follie del mercato, ha offerto al Bologna 1 miliardo e 400 milioni più Clerici e la comproprietà di Rampanti. Di fronte ad una simile contropartita anche la Juventus in lizza per il centravanti, si è tirata indietro. Montanari, direttore sportivo del Bologna, a chi gli chiedeva una conferma, ha esclamato: « Ormai è una questione a livello presidenziale ». In un vicino albergo, la sera precedente, Ferlaino e Conti si erano lasciati con una stretta di mano: l'accordo era già nell'aria, oggi ha preso corpo, domani si dovrebbe avere la firma del contratto. Caso strano, il meno convinto di questo affare sembra Pesaola che ha lasciato Sanremo, dove si trovava in vacanza, convocato dal suo presidente a Milano: a chi gli chiedeva se Rampanti e Clerici valevano Savoldi, il - Petisso » ha risposto scotendo la testa, altrettanto ha fatto quando qualcuno ha avanzato una voce che circola all'Hilton e cioè l'offerta dell'Inter (Boninsegna e Gasparini) per lo stesso centravanti. La Roma per non essere da meno delle rivali, ha presentato sull'altro piatto della bilancia Santarini, Morini più milioni ma al Bologna questi eleménti non Interessano. Savoldi dunque è in procinto di emigrare nel Sud, davanti ad un pubblico che impazzirà sicuramente per lui. Con una squadra già bene impostata, con un simile centravanti, il Napoli sembra all'altezza di potere gareggiare con la Juventus nella grande sfida per lo scudetto. Il Bologna dal canto suo, con parte dei soldi incassati dovrebbe assicurarsi Rognoni del Cesena. Al Gallia si sono incontrati anche il presidente del Milan, Buticchi, abbronzatissimo, in grande forma, e quello del Cagliari, Arrica: solito, scontato argomento. Gigi Riva. Nonostante le promesse fatte a Suarez, il Cagliari era disposto a cedere il suo attaccante al Milan per un miliardo più la comproprietà di Calloni: una telefonata a Gigi è bastata a rimettere le cose come stavano, cioè al punto di partenza: - Dall'isola non mi muovo » ha risposto Riva al suo presidente che ha girato le parole a Buticchl. Questi ha annunciato che da diversi giorni non legge più giornali: « Sapeste come sto bene • ha confessato. Forse però la colpa non era soltanto dei giornali: Buticchi ad ogni modo deve avere imparato un'altra lezione, fatto sta che a chi gli chiedeva impressioni sul trasferimento di Savoldi al Napoli, rispondeva: « Non mi interessa, sono affari degli altri ». Oggi il » mercato » ha registrato indubbiamente tendenza a salire. Molte le trattative, molti gli affari andati in porto. L'Inter stavolta ha comperato per davvero l'attaccante Pavone dal Foggia, dando in cambio le comproprietà di Mariani e Nicoli con un conguaglio di 350 milioni. Pavone è uno dei tanti « scarti » granata sparsi per l'Italia: nel 1969-70 giocò nelle minori del Torino ma Il ragazzo, che allora aveva ventanni, non piacque ai responsabili del settore tecnico (allenatore della prima squadra era Cade] per cui venne rimandato al mittente cioè al Foggia. Cinque anni dopo, Pavone è diventato uno dei pezzi forti del mercato disputando un eccellente campionato dapprima tre anni fa a fianco di Braglia, che segnò molti gol grazie a lui, quindi successivamente come « spalla » di Rognoni e nell'ultima stagione di Inselvini. Il presidente del Foggia, Fesce, è giunto peraltro in ritardo all'appuntamento con Fraizzoli in quanto il suo treno, causa lo sciopero, si è fermato a Piacenza in mattinata per cui l'ultimo tratto del percorso è stato compiuto in macchina. Fesce era atteso anche dai dirigenti del Parma (che Intanto avevano assunto come allenatore un loro ex giocatore, Meregalli, già vice di Vlciani e Riccomini) coi quali doveva concludere l'acquisto del centravanti Bonci. goleador della serie B: per Bonci peraltro sono in trattative anche il Palermo oltre che il Pescara. In serata si è appreso che il Foggia potrebbe girare Mariani al Cesena per Bordon. Pigino, portiere del Torino, è passato alla Sambenedettese mentre Trapani, giovane e promettente estremo difensore del Palermo, è stato ceduto in comproprietà al Cesena in cambio di Galli più l'attaccante Perissinotto, goleador del girone B della serie C nelle file della Sanglovannese (che l'aveva appunto venduto al club romagnolo). Il Torino ha preso contatto con il Bologna per Peccl. Vedremo se la trattativa andrà in porto. La Fiorentina si è sentita offrire 200 milioni dall'Inter più lo stopper Vanello (che però è ancora del Palermo) più Cerllll per Merlo, ma Mazzone vuole una punta come Boninsegna. Gritti è passato dalla Ternana all'Avellino per 140 milioni. La Brocca, terzino, dalla Lazio al Catania per 150 milioni. Sempre all'ordine del giorno I giocatori del Cesena: per Bertarelli sono stati chiesti alla Lazio 700 milioni, per Rognoni (richiesto dal Bologna) Il portiere Adani e 400 milioni. Ora però che è arrivato Trapani la trattativa potrebbe saltare. I colpi migliori della serie B li ha fatti oggi II Novara che ha acquistato quattro giocatori, due dei quali veramente forti: si tratta del centrocampista Rocca e del terzino Lugnan, entrambi dell'Atalanta, pagati quasi 400 milioni. Tarantola inoltre ha acquistato una mezza punta di 20 anni, Pasuelli dalla Romulea e l'interessante centrocampista Salvlonl, 22 anni, dal Seregno. La campagna degli azzurri è così terminata. Giorgio Gandolfi