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ALLA RADIO Oggi segnaliamo (ti. bz.) Sul « nazionale » alle 20,40 prende il via « La bufera », uno sceneggiato con regia di Edmo Fenoglio tratto, con dialoghi di Manlio Scarpelli e sceneggiatura di Tullio Pirelli, dall'omonimo romanzo del piemontese Edoardo Calandra, pittore e scrittore, fratello dello scultore Davide, nato a Torino nel 1852 e a Torino, nella sua casa di corso Massimo d'Azeglio, morto nel 1911. Il romanzo, edito nel 1898, è una delle opere di narrativa più singolari della fine Ottocento: un quadro, sarebbe meglio dire un affresco, del Piemonte tra il 1797 e il 1799, dove alla misteriosa scomparsa del medico Ughes segue il travolgente amore tra la moglie dell'Ughes, Liana, e il giovane conte Massimo Claris sullo sfondo delle tumultuose conseguenze della rivoluzione francese, del crollo della monarchia, del trionfo violento e crudele della reazione sostenuta della presenza delle truppe austrorusse. Bellissimo romanzo, da ricercare e da leggere (c'è un'ottima edizione recente) che colloca una storia tragica e incalzante in un mondo remoto, fra Torino, Muretto, Carmagnola, Racconigi, un mondo ricostruito dal Calandra con penetrante verità e dolente poesia. Nella difficile impresa di condurre il grande racconto In immagini il regista Fenoglio s'è valso della prestazione di Marilù Tolo (Liana), Gabriele Lavia (conte Claris), Massimo Foschi (Ughes), e di molti altri attori fra cui Claudio Gora, Carlo Enrici, Marina Dolfin, Gipo Farasino, Gloria Ferrerò. Seguirà verso le 22 « Libro e Moschetto »; documentario sui libri e fumetti per i giovani durante l'epoca fascista.

Luoghi citati: Carmagnola, Piemonte, Racconigi, Torino