Colombo e Visentini: urge la "riforma" della Borsa

Colombo e Visentini: urge la "riforma" della Borsa Durante l'assemblea dell'Assonnile Colombo e Visentini: urge la "riforma" della Borsa I ministri del Tesoro c delle Finanze hanno insistito sulla Consob Presidente dell'Associazione è stato nominato Emanuele Dubini Roma. 4 luglio. «Se c'è una caratteristica è che i questa assemblea si svolge In pre | s'enai m in„0vazionl del sistema j normativo p<m il controllo delle | società per azioni e del funziona- ! me"l° ai B°rsa- «",!""» nuova di- 1 sciplina che meglio garantisce l'efficienza dell'impresa e il suo finanziamento» Con queste parole pronunciate nel corso del suo intervento all'assemblea generale dell'Associazione fra le società per azioni (Assonime) tenuta questa mattina, i\ ministro del Tesoro, Colombo, ha ancora una volta puntualizzato l'importanza che la riforma della f?,ietj, Per, a*loni e 11*"'"^°™ 1 della Consob hanno rappresentato per il futuro dell'imprenditoria nazionale. All'assemblea, presieduta dal presidente uscente Marcello Rodinò, erano presenti anche il ministro della Giustizia, Reale, il ministro delle Finanze, Visentin!, e : il governatore della Banca d'ItaJ lia, Carli. Nel corso dell'assem¬ blea è stata decisa per acclamazione la nomina a presidente dell'Assonime per 1 prossimi due anni di Emanuele Dubini, vicepresidente della Pirelli e presidente per la parte italiana delle Camere di commercio internazionale. La Consob e la riforma delle società per azioni sono state il tema centrale di tutti gli interventi. «La riforma c'è — ha detto Visentini a questo proposito — I può essere oggettivamente applicata, si tratta dunque soltanto dl metterla in moto. Questo vale anche per la Consob». Dei ritardi che negli anni passati, come in giorni recenti, hanno accompagnato prima la stesura della normativa e poi la sua applicazione si è anche lamentato il ministro Colombo che ha avuto parole polemiche nei confronti delle sopraggiunte difficoltà per l'entrata in attività della Consob. «Purtroppo ciò e accaduto — ha detto il ministro del Tesoro — in occasione di una scelta del Parlamento che si era attenuta, contra¬ riamente a quanto spesso succede, ad esclusive valutazioni tecniche e non politiche». I temi trattati dai ministri hanno trovato una conferma anche nella relazione letta da Marcello Rodino. Il presidente uscente dell'Assonime pur prendendo atto con compiacimento dei cospicui contenuti innovativi del provvedimenti legislativi emanati in materia (cedolare secca, azioni di risparmio, misure per un'adeguata informazione dei risparmiatori e per il controllo del mercato di Borsa, obbligazioni convertibili ecc.),-non ha mancato di porre in evidenza gli ostacoli di ordine sia legislativo che strutturale che tuttora si oppongono ad un maggior afflusso dl risparmio verso il mercato azionario. Egli ha altresì lamentato la perdurante assenza di norme intese a regolare e a munire di un'adeguata disciplina tributaria i fondi comuni di investimento mobiliare. (Radiocor)

Persone citate: Carli, Emanuele Dubini, Marcello Rodino, Marcello Rodinò, Reale, Visentin, Visentini

Luoghi citati: Roma