Pm: ergastolo per Vinci "Ha ucciso le tre bimbe,,

Pm: ergastolo per Vinci "Ha ucciso le tre bimbe,, La requisitoria in assise a Trapani Pm: ergastolo per Vinci "Ha ucciso le tre bimbe,, (Nostro servizio particolare) Trapani, 4 luglio. (a.r.) Michele Vinci, il «mostro di Marsala», dovrebbe scontare con l'ergastolo il rapimento delle tre bambine Antonella Valenti e le sorelline Ninfa e Virginia Marchese, di 9, 7 e 5 anni, avvenuto il 21 ottobre del 1971. Il suo coimputato, l'agricoltore Giuseppe Guarrato, invece, potrà essere assolto, sia pure per insufficienza di prove. Queste le richieste che il p.m., Giangiacomo Ciaccio Montalto, oggi alle 14, ha proposto alla corte d'assise di Trapani, che sul finire della prossima settimana emetterà la sentenza. Dunque, per la pubblica accusa, Vinci è senz'altro colpevole, e sicuramente non è seminfermo, né tantomeno è infermo di mente. Ma il fatto più importante, il nodo del processo, risiede, oggi più che mai nell'affermazione certa del p.m.: c'è un altro colpevole (che non è Guarrato, il proprietario del fondo Amabilina) e che non è stato perseguito; fu costui, secondo il p.m., a tenere segregate per 2 settimane le sorelline Marchese, e, dopo averle soffocate, a calarle nel pozzo del Guarra¬ to, a un giorno di distanza runa dall'altra. Fu sempre questa misteriosa persona — per il p.m. — a fare trovare una striscia di nastro adesivo con le impronte di Vinci. Il dottor Ciaccio Montalto è stato polemico anche verso la Corte d'assise presieduta da Vincenzo Di Girolamo: «La corte non ha accolto nessuna delle mie richieste — ha detto — la mia coscienza comunque è tranquilla: ho fatto tutto quanto era in mio potere. Il pubblico ministero non deve necessariamente accusare, non deve accontentarsi di un solo colpevole». Sul memoriale di Michele Vinci, 36 paginette di quaderno consegnate alla Corte, nelle quali il Vinci ribadiva le accuse al professor Franco Nania, fratello del titolare della cartotecnica Sangiovanni dove egli lavorava come fattorino e che fu prosciolto dal giudice istruttore di Marsala, il p.m. ha detto: «Non possiamo e non dobbiamo parlare di un altro procedi mento, ma quello che Vinciha scritto regge, senza wia ca- duta, il confronto con gli attidi generica di questo proces-so».

Persone citate: Antonella Valenti, Ciaccio Montalto, Franco Nania, Giangiacomo Ciaccio Montalto, Michele Vinci, Ninfa, Sangiovanni, Vincenzo Di Girolamo, Virginia Marchese

Luoghi citati: Marsala, Trapani, Trapani Pm