Processo rinviato al sergente Sotgiu

Processo rinviato al sergente Sotgiu Accusa d'insubordinazione Processo rinviato al sergente Sotgiu Tornerà al tribunale militare martedì - Il sottufficiale rischia una pena da 5 a 12 anni Roma, 4 luglio. Davanti al tribunale militare territoriale di Roma è cominciato oggi il processo per direttissima contro Giuseppe Sotgiu, il sergente dell'Aeronautica arrestato giovedì scorso sotto l'accusa d'insubordinazione pluriaggravata, un reato che prevede una pena che va da cinque a dodici anni di reclusione. Il dibattimento, cominciato nella tarda mattinata, in quanto i giudici lcpusslavevano altre cause da cele- ; brare, è stato rinviato dopo duna breve udienza a martedì prossimo su richiesta della difesa, Il giovane venne arrestato il 26 giugno scorso da una squadra in borghese di carabinieri del nucleo investigativo che cercava di riprendere con una cinepresa i volti dei militari che partecipavano alla manifestazione di piazza Venezia, indetta nell'ambito delle rivendicazioni di carattere economico e normativo avanzate da qualche tempo dai sottufficiali dell'Aeronautica. Secondo il capo d'imputazione, Sotgiu in circostanze di luogo tali da suscitare pubblico scandalo, offendeva l'onore e il prestigio dei superio- k ri ufficiali, maggiore dei cara binieri Luigi Caracò e tenente | Massimo Medagli, m • • ■loro l'espressione: fate schifo». rivolgendo i «milioni, . . ri sergente, che si e sempre j dichiarato innocente, ha detto che in quell'occasione i carabinieri, che erano in borghese, non si erano qualificati e che, comunque, lui non aveva pronunciato alcuna frase offensiva nei confronti del maggiore Caracò, l'ufficiale che ne ordinò l'arresto. Giuseppe Sotgiu, 25 anni, originario di Osidda, in provincia di Nuoro, è il secondo di dieci figli. Gran parte del suo stipendio, raccontano i colleghi, lo mandava a casa per mantenere la famiglia. Nell'Aeronatica da nove anni, presta servizio come controllore alla direzione rilevazioni investigazioni del traffico aereo all'aeroporto di Ciampino. Un incarico di alta responsabilità e specializzazione che il giovane sottufficiale ha sempre ricoperto con profitto. Stamane, nell'aula del tribunale militare territoriale in viale delle Milizie erano presenti numerosi sottufficiali amici del sergente sardo. «Attendiamo serenamente la sen- | lenza — hanno detto —, certi che Sotgiu sarà assolto. Se il processo si concluderà con una condanna, molti di noi sono pronti ad andare in questura ad autodenunciarsi per lo stesso reato». fe.

Persone citate: Giuseppe Sotgiu, Medagli, Sotgiu

Luoghi citati: Ciampino, Nuoro, Osidda, Roma