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In gita per pulire i monti Nella Valle d'Aosta In gita per pulire i monti (Dal nostro corrispondente) Aosta, 2 luglio. Le montagne della Valle d'Aosta sono sporche. Lungo i sentieri, nei boschi, nei torrenti, nei canaloni, negli anfratti rocciosi e persino sui ghiacciai e sulle vette più alte giacciono sparsi quintali di immondizie. Sono rifiuti, la maggior parte costituiti da contenitori e involucri di prodotti di largo consumo gettati da escursionisti, alpinisti, gitanti. L'inquinatore riesce sempre a farla franca (raramente è colto in flagrante): non agisce con determinazione. E' soltanto un irresponsabile maleducato. Occorre dunque sensibilizzarli, educarli: fargli capire la necessità di mantenere puliti i luoghi che gli consentono di appagare il desiderio di svago e di spazio libero. Questi, in sintesi, i motivi che hanno mosso anche quest'anno la sezione del Club Alpino Italiano di Verrès a promuovere la campagna «Montagna pulita». L'iniziativa, cui hanno aderito le sezioni del Cai di Gressoney e di Aosta, nei prossimi anni, molto probabilmente, verrà estesa a tutta la regione. Per tre domeniche consecutive, come già venne fatto due anni or sono, verranno effettuate passeggiate-escursioni per ripulire i sentieri alpini. Domenica prossima, 6 luglio, le comitive di aderenti al Cai di Verrès che conta più di 400 iscritti) partiranno dal centro del fondovalle per raggiungere lo Zerbion (2721 metri) dal Pian Barmasse (Antagnod). Si uniranno al gruppo anche cento bambini della colonia Olivetti di Ayas che hanno raccolto l'appello ecologico. Sarà poi la volta di Gressoney, dove si ripulirà la zona del. lago Gabiet, e infine di Aosta che interverrà sul sentiero che dal Valnontey (Cogne) sale al rifugio Vittorio Sella (2588 metri) percorso ogni estate da migliaia di turisti. Per domenica 27 è stata infine organizzata la giornata della «montagna pulita». Venticinquemila sacchettini di carta (fatti confezionare a spese dell'Assessorato regionale al turismo), recanti slogans esortativi a difesa del l'ambiente, verranno distribuiti agli automobilisti che entreranno in Valle d'Aosta