ALESSANDRIA: pei, psi più forti ma disponibili

ALESSANDRIA: pei, psi più forti ma disponibili ALESSANDRIA: pei, psipiù forti ma disponibili I due partiti chiedono l'appoggio delle forze democratiche < Dal nostro corrispondente) Alessandria, 'Mi giugno. Domimi sera le delegazioni dei partiti si incontreranno ad Alessandria per affrontare il problema delle nuove giunte nei principali centri della provincia, nel capoluogo e nell'amministrazione provinciale. L'incontro, proposto dal pei e accettato dal psi in una prima riunione tra le delegazioni dei due partiti eli sinistra, dovrà portare alla fase concreta degli accordi. «Le sinistre in provincia — hanno detto i responsabili nIicti vI m| 'c! alessandrini del pei durante1 clina conferenza stampa —j hanno ottenuto un notevole] successo (aumenti in percen-lgtuale che si aggirano sul mjper cento, n.d.r.). D'accordo ! con il psi abbiamo allora prò- posto alle forze democratiche|antifasciste, la de in primo luogo. di confrontarsi con le sinistre per esaminare la pos-\sibilila di concorrere alla for- mulasionc di programmi avanzati per risolvere, al dì là dei loro schemi, i vari problemi di una politica di risanamento e rinnovamento». Pei e psi affermano «die è necessario dire basta alle /ormule: le forze politiche responsabili devono rifiutare schemi precostituiti come il centro sinistra o il frontismo, ma trovare un programma avanzato su cui convenire per affrontare e risolvere molti problemi aperti. Una collabo razione tra pei, psi ed altre forze, in primo luogo proprio la de. non può. essere definita "compromesso storico"». «Si tratterà, caso mai — sostengono socialisti e comunisti — di un'intesa comune per trovare soluzione ai problemi: si può trovare un accordo programmatico senza poi dover necessariamente fare giunte con la partecipazione diretta di tutte le forze che su quel programma concordano». Quale sarà la reazione degli altri partiti all'offerta del pei e del psi?- Difficile dirlo, biso-1 gnerà attendere i primi risul-i tati dell'incontro di domani sera. In provincia di Alessandria, dopo le elezioni del in giugno, la situazione dei centri maggiori è la seguente. Nel capoluogo e a Casale sono possibi li, stando alle vecchie formule, giunte di centrosinistra o, di sinistra. A Novi, Acqui e Ovada sono possibili solo | maggioranze di sinistra (a| Ovada, al limite, i comunisti possono governare da soli). A ] ! I i : i ' I I ! i ! \ ! j I [■ j Tortona e nell'amministrazione provinciale sarebbero at-l Inabili numericamente giunte di centrosinistra. Sono situazioni diverse che avranno' il loro peso nelle discussioni I che si apriranno con l'incontro di domani sera. Certamente avrà gran peso il fatto che} in un centinaio di comuni dòi ve, si è votato con sistema I I maggioritario sorgeranno am 1 ministrazioni di sinistra che | hanno sconfitto la de in molti 'centri della campagna e delle ! comunità montane. Intanto, si hanno le prime 1 convocazioni dei consigli coj mimali nei centri minori per ] la nomina del sindaco e della lgiunta. A Strevi, paese deljl'Acquese di notevole impor ! lanza vitivinicola, sindaco è stato eletto il socialista Bia|gio Benazzo (era prima vice sindaco in una coalizione gui data dall'industriale Tomma\so Parodi, ex democristiano); assessori effettivi sono i co munisti Giuseppe Mantelli e • i* t-l e o' i I ne} a I 1 e i e e r a rè eia; oe Francesco Cossa, supplenti l'indipendente di sinistra Stefano Piana e il socialista Ignazio Oliglieli. A Sarezzano, nel Tortonese. è stato eletto sindaco il dott. Annibale Garrone, funzionario statale a riposo, che guidava una lista di indipendenti. A Rocca Grimalda sindaco è stato eletto Armando Belli ni di una lista di sinistra; so- • istituisce il democristiano Car- * lo Morbelli. A Casaleggio Boiro riconfermato il sindaco di sinistra Giuliano Baldi e cosi pure a Cremolino, dove rimane primo cittadino Lino Viotti. A Montaldo Bormida sindaco è il democristiano Giuseppe Rinaldi ( l'uscente è Ferdinando Pronzato, pure democristiano). Riconfermato il sindaco indipendente Franco Maccagno a Capriata d'Orba. A Molare, dove già era sindaco un comunista, Edo Tebaldi, è stato eletto primo cittadino Tito Negrìni. di una lista socialdemocratica, f. m.