Rapita (e rilasciata) bimba di venti mesi di Loris Mannucci

Rapita (e rilasciata) bimba di venti mesi A Parigi: pagato un riscatto di 230 milioni di lire Rapita (e rilasciata) bimba di venti mesi (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 giugno. Una bambina di venti mesi. Maxime Cathalan, nipotino di un noto fabbricante di medicinali, rapita giovedì mattina verso le 10,30 in un giardino pubblico di Parigi, dove giocava sotto la sorveglianza della bambinaia, è stata restituita la notte scorsa ai genitori contro il riscatto di un milione e mezzo di franchi, cioè 230 milioni circa di lire. I rapitori sono due: un uomo ed una donna. Il primo ha afferrato la piccina ed è fuggita sino ad un'automobile che l'aspettava con la complice al volante. La bambinaia, dopo un vano tentati¬ vo di inseguimento, non ha potuto che recarsi dal padre della bambina, Jean-Claude Cathalan, ingegnere, per raccontare il fatto, e la polizia è stata subito informata, ma non è intervenuta, d'accordo con i genitori, per non mettere in pericolo la vita della piccola Maxime. Nel pomeriggio di giovedì, la famiglia Cathalan ha avuto la prima telefonata dai rapitori: «La bambina verrà restituita, contro il pagamento di un milione e mezzo di franchi in banconote, entro venerdì sera. Non avvertite la polizia. Seguiranno istruzioni». La seconda telefonata è avvenuta venerdì sera alle 19.30 ed il padre di Maxime i lia assicurato che il riscatto I era pronto precisando che sarebbe stato portato dal cognato Alain Roussel. Alle 21 I un'altra telefonata dava apI puntamento in un caffè, ma ì i rapitori non c'erano. Aveva| reo lasciato in evidenza un messaggio: «I giornalisti vi seguono. Rincasate e vi ri[ chiameremo». Ieri pomeriggio la famiI glia Cathalan ha ricevuto la i quarta telefonata che dava ; un nuovo appuntamento in | un caffè dove Alain Roussel, ] che aveva con sé la valigetta i contenente il riscatto, è sta' lo raggiunto da un altro l messaggio che l'invitava a \ recarsi in un altro locale. Al! tre telefonate sono seguite I ed Alain Roussel è andato cosi di bar in bar una decina di volte, poi in una stazione della metropolitana ed infine in un cinematografo: doveva sedersi in una poltroncina lungo la corsia centrale e lasciare la valigetta per terra. Ha ubbidito ed è stato avvicinato da un uomo che ha preso la «24 ore» e si è allontanato. Erano te 21 circa. Alla famiglia Cathalan non rimaneva che aspettare, e l'ansiosa attesa è durata fino a mezzanotte e venti. A quell'ora il telefono è squillato ed una voce ha detto che la bambina si trovavo, nell'atrio di uno casa assai distante. La piccola Maxime è stata recuperata poco dopo in buona salute. Loris Mannucci

Persone citate: Alain Roussel, Maxime Cathalan

Luoghi citati: Parigi