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Tutto Bogart per l'estate CRONACA DEGLI SPETTACOLI ALLATELEVISIONE Tutto Bogart per l'estate OGGI: il vecchio grande attore nel primo film del ciclo a lui dedicato ("Gli angeli con la faccia sporca") ir IERI: la seconda puntata dello sceneggiato su Murat con Guerrini Gli angeli con la faccia sporca è il film diretto nel 1938 da Michael Curtiz che stasera sul Nazionale apre il ciclo intitolato « Humphrey Bogart: il fascino della solitudine ». E' un ciclo importante, che comprende undici film e quindi occuperà in modo egregio altrettanti lunedì. Si concluderà il 1' settembre, per quasi tutta l'estate, almeno per un giorno della settimana, il cinema sarà ben rappresentato alla tv, dato che, quale più quale meno, le undici pellicole sono il frutto — compatibilmente con le disponibilità degli archivi e delle cineteche — d'una scelta oculata. Bogart in oltre ventisei anni di carriera cinematografica interpretò settantasette film. La tv italiana, oltre ai quattro della rassegna mandata in onda nella primavera del 1974 (Strada sbarrata. Il terrore di Chicago, La città è salva, L'ammutinamento del Caine) ne ave- va già mostrati, isolatamente, altri e tra essi il celebre Mistero del falco. Nel ciclo attuale vi sono alcune «punte » eccezionali: La regina d'Africa di Huston, straordinaria « accoppiata » Humphrey Bogart-Katharine Hepburn: L'ultima minaccia, uno dei film più belli, anche se meno noti, di Brooks; Il tesoro della Sierra Madre dove, accanto a Bogart, c'è un altro stupendo attore: Walter Huston, padre del regista John. Ma assolutamente da non perdere saranno anche II grande sonno di Hawks, Acque del Sud pure di Hawks, da un racconto di Hemingway, che è il film nel quale ì protagonisti Bogart e Lauren Bacali mutarono la finzione in realtà innamorandosi per davvero, con sollecite nozze come risultato conclusivo. La rassegna si concluderà con II colosso d'argilla (1956) di Robson, ultimo film interpretato da « Bogey », che l'anno dopo si spegneva, cinquantaseienne, stroncato da un male inguaribile. Il film di stasera. Gli angeli con la faccia sporca. non è dei più significativi della selezione, anche se darà modo allo spettatore di rivedere altri due ottimi attori che per lunghi anni tennero banco nei film hollywoodiani di malavita: James Cagney e Pat O'Brien. Il primo è un gangster incallito, il secondo un delinquente convertito e fattosi prete. Tra i due, in un ruo¬ lo non di primissimo piano, s'inserisce un terzo personaggio della mala: Bogart, appunto: gli altri interpreti sono Ann Sheridan e George Bancroft. Sul Secondo, per la Stagione Sinfonica tv, un pezzo celeberrimo: Dal Nuovo Mondo di Antonin Dvorak, nella esecuzione dell'Orchestra Nazionale di Washington * ★ Ieri sera la seconda puntata di Murat ha rinfrescato nuovamente i ricordi scolastici (remoti o prossimi, dipende dall'età) degli spettatori che grazie al video vedono rievocati ì sette anni di regno, a Napoli, del giovane e aggressivo cognato di Napoleone. Condotto con mano sicura dal regista Silverio Blasi, lo sceneggiato ha, con sagacia, alternato alle brevi scene del processo in corso a Pizzo Calabro (nel quale Murat è l'imputato), le altre assai più distese che si riferiscono al passato dì re Gioacchino, ai suoi contrasti sia con l'Imperatore dei francesi, sia con la moglie Carolina, sorella del Bonaparte. Murat si concluderà con la puntata di domenica prossima, ne parleremo con più ampiezza dopo il suo epilogo. Stil Secondo, Alle nove della sera ha avuto comepezzo forte una sintesi dell'operetta Oklahoma di Rodgers e Hammerstein, però eseguita in modo piuttosto debole. a. vald.