La Stampa - Consultazione Archivio

La Cia fu interessata a un complotto per uccidere il presidente De Gaulle? La Cia fu interessata a un complotto per uccidere il presidente De Gaulle? Secondo la « Chicago Tribune » vi furono contatti con estremisti francesi, ma non sì sa se il progetto si sia spinto oltre - Il killer avrebbe dovuto usare un anello contenente veleno Chicago, 15 giugno. I membri di una Commissione del Congresso incaricata di indagare sulle attività dei vari servizi segreti americani sono stati informati che la Central Intelligence Agency (Cia) si dimostrò interessata circa 10 anni fa ad un complotto ordito da estremisti francesi per eliminare Charles De Gaulle. La notizia è contenuta in un articolo pubblicato oggi nell'edizione domenicale della « Chicago Tribune ». Il giornale afferma che la rivelazione si deve ad un agente della Cia chiamato a de- porre di fronte alla Com- missione del Congresso. La deposizione dell'agente sarebbe stata però piuttosto povera di particolari. Nel corso della deposizione dell'agente americano sarebbe stato comunque definitivamente accertato che un piano per eliminare De Gallile venne effettivamente almeno discusso dieci anni orsono in seno alla Cia. Ma ciò che invece non è stato chiarito è fino a che punto la Cia si sia impegnata nell'attuazione del piano e a quale livello. In un articolo simile pubblicato una settimana fa dal « Boston Globe » si affermava che gli estremisti francesi si misero in contatto con la Cia, ma senza riuscire ad ottenerne l'appoggio al loro complotto per uccidere il presidente francese. Nell'articolo pubblicato dalla « Chicago Tribune » la posizione della Cia al riguardo appare molto più compromessa. Infatti secondo il giornale l'agente avrebbe fatto ai membri della commissione le seguenti rivelazioni: Negli Anni 60, probabilmente nel 1965 o nel 1966, avversari del presidente De Gaulle chiesero alla Cia di aiutarli ad assassinare De Gaulle. Chi abbia personalmente stabilito questi contatti non è stato chiarito. Il progetto venne formulato dopo due attentati falliti alla vita di De Gaulle nel 1961 e nel 1962. L'agente della Cia ha rife- rito che vi furono discus- sioni sulla maniera migliore per eliminare De Gaulle. L'agente ha quindi spiegato, sempre secondo la « Chica- I go Tribune », che il presidente francese aveva parti- j colarmetnte irritato l'amministrazione di Johnson per avere a più riprese chiesto iil ritiro delle truppe americane dall'Indocina e per altre prese di posizione non gradite alla Casa Bianca. Non sono stati però raccolti elementi concreti per affermare che il complotto si sia spinto oltre la fase delle discussioni. Si è comunque appreso che il complotto avrebbe dovuto essere attuato attraverso l'assunzione di un killer al quale sarebbe stato dato un anello contenente un potente veleno. Il killer avrebbe s- oe. o, a- I ii- j ier dovuto mescolarsi, facendosi passare per uno di loro, con un gruppo di ex combattenti francesi per i quali De Gaulle doveva dare un ricevimento all'Eliseo. L'operazione avrebbe dovuto scattare all'inizio del ricevimento subito dopo l'in- o i gresso del generale nella sa iln cer o se omesal un nbe la dove era atteso dagli ex combattenti. Il piano, a giudizio dei suoi ideatori, avrebbe dovuto avere una facile esecuzione. Infatti De Gaulle, secondo la prassi, prima di parlare agli ex combattenti li avrebbe avvicinati per stringergli singolarmente la mano. E sarebbe stata la stretta di mano al killer quella mortale, perché l'uomo gli avrebbe iniettato con una leggera puntura il veleno dell'anello. (Associated Press)