Le Mans, lckx torna a vincere

Le Mans, lckx torna a vincere In una "24 ore„ abbandonata dalla folla e dai campioni Le Mans, lckx torna a vincere Dopo il trionfo del 1969 - Il belga era in coppia con Bell su una Gulf-Ford - Seconda la Ligier (Nostro servizio particolare) Le Mans, 15 giugno, (r.s.) Jackie Ickx e Derek Bell, con una Gulf-Ford tre litri, hanno vinto una delle più modeste edizioni della «24 ore» di Le Mans che si siano mai viste. Soltanto 100 mila spettatori hanno assistito alla corsa, meno di un terzo rispetto agli scorsi anni. I viali all'interno del circuito apparivano desolatamente deserti e le tribune semivuote. Un grosso danno finanziario per l'Automobile Club dell'Ovest, organizzatore della gara, e per la stessa regione di Le Mans, che erano abituati a pingui incassi. Ma la pochezza qualitativa di uomini e vetture iscritti alla prova e le innovazioni apportate dal regolamento, che puniva la velocità a favore dei consumi contenuti, hanno finito per tenere lontana la folla dei giorni belli. Ickx (che aveva già vinto la «24 ore» nel 1969 dopo un appassionante duello con la Porsche del tedesco Herrmann) e Bell hanno praticamente dominato la corsa dall'inizio alla fine lasciando ad un giro la Ligier-Ford dei francesi Lafosse-Chasseuil, che sono riu sciti a precedere nel finale la seconda Gulf, quella di JassaudSchuppan, costretta ad una lunga sosta al box (problemi al cambio e all'alternatore!. Quarta la Porsche 908 senza turbocompressore di Jost Barth e dell'italiano Mario Casoni. I momenti di maggior tensione per gli uomini della Gulf sono stati vissuti nelle ultime due ore. Ickx ha dovuto fermarsi per una riparazione ai tubi di scarico e Lafosse ne ha approfittato per diminuire lo svantaggio di due giri. Il belga, comunque, è ritornato in pista con un discreto margine. «Però — ha detto —, ero preoccu pato per una vibrazione che proveniva dalla trasmissione e che si sentiva soprattutto nelle curve a destra. Ho solo sperato che la macchina reggesse». « E' chiaro — ha aggiunto Ickx — che la "24 ore " del 1969 era stata più combattuta. L'obbligo dì non ritornirsi prima di aver coperto almeno 20 giri ha latto sentire il sìio peso. 11 nostro motore Cosivorth non poteva superare gli 8000 girl min, ma la perdita di velocità mi è parsa piuttosto marghiaie ». In realtà, il passaggio più veloce, realizzato da Jassaud nella nona ora, è di 3'54"9, media km 209,042 mentre quello record, ottenuto da Cevert con la Matra-Simca nel 1973, è di 3'39"6. Sempre nel '73, i vincitori di quella edizione, Pescarolo - Larrousse, Matra-Simca, nelle 24 ore avevano coperto km 4853,945 (media 202 e 247) contro i km 4595,577 (media km 191,482) di Ickx-Bell. L'unico « team » in grado di contrastare il passo alla Gulf era quello della Ligier con tre macchine. Però, Beltoise si è dovuto ritirare nelle fasi iniziali della gara per una collisione con un altro concorrente mentre Migault è uscito di pista per lo scoppio di una gomma. Per il resto, c'erano un gran numero di Porsche Carrera e la vecchia 908 di JostCasoni. Classifica: 1. Ickx-Bell, GulfFord, che nelle 24 ore percorrono 336 giri pari a km 4595,577 alla media oraria di km 191,482; 2. Lafosse-Chasseuil, Ligier-Ford, a 1 giro; 3. Jassaud-Schuppan, GulfFord, a 6 giri; 4. Jost-CasoniBarth, Porsche 908,3, a 11 giri.