Miracolo a Novi Ligure

Miracolo a Novi Ligure Miracolo a Novi Ligure (Dal nostro inviato speciale) Novi Ligure, 15 giugno. Il miracolo è quasi realizzato. Quello che sino a poco tempo la sembrava solo un pallido sogno, sta diventando una piacevole realtà: la Novese è a un solo punto dalla salvezza. Oggi ha sconfitto per 2-1 in un'esaltante partita il Teramo che vede così allontanarsi le sue speranze di promozione. Domenica prossima gli uomini di Bonafin concluderanno la loro lotica con la trasferta di Carpi, mentre il Ravenna, irriducibile avversarlo della squadra piemontese in questa disperata lotta per sopravvivere, ospiterà il Pisa. Anche se l ravennati dovessero imporsi, la loro sarebbe una vittoria inutile, di fronte a un pareggio della Novese che vanta una migliore differenza reti. La Novese ha sfoderato oggi una grinta ed una determinazione ammirevoli: voleva, anzi, doveva vincere a tutti i costi, e c'è riuscita superando il Teramo per nulla arrendevole, giunto a Novi con un cospicuo seguito di tifosi, arrivati nella cittadina piemonte¬ se con un volo « charter » e due t pullman. Certo che il modo con , cui la squadra casalinga ha conseguito il successo ha rischiato di ; far morire i suoi tifosi più sofferenti dì cuore. Dopo soli 4', infatti, la Novese era già in svantaggio per una clamorosa « papera » difensiva e solo nei minuti finali è riuscita a raddrizzare un ! risultato che l'avrebbe punita sen- ' za dubbio ingiustamente. I blancoblù hanno attaccato per tutta la gara e solo per sfortuna e per l'imprecisione dei loro attaccanti non sono riusciti a raccogliere subito i risultati di una pressione ossessionante. dalla quale il Teramo sì è divincolato con qualche solitario, poco convinto, contropiede, tutto proteso com'era (qui è stato il suo errore) a difendere lo striminzito risultato. Comunque la vittoria è sacrosanta. Con essa i padroni di casa sono giunti al quinto successo consecutivo, mostrando una «escalation» di gioco che ha del prodigioso. Per ottenere questo scopo tutti i giocatori si sono gettati con coraggio nella mischia. incuranti del blasonato avversario che si presentava con un record di ben ventiquattro risultati utili consecutivi. Cominciava la partita e subito arrivava la mazzata. Al 4' un avventato passaggio di Zunino al portiere favoriva Puntelli che, da due passi, insaccava. Subita la botta la Novese si riorganizzava e iniziava la sua pressione. Al 7' ed al 19' le venivano annullati 2 got di Zeli, viziati da altrettanti falli, mentre due minuti dopo Ardemagni si esibiva in una grande girata al volo bloccata da Casagrande, che dava inizio ad un continuo susseguirsi di attacchi novesi che sfumavano di un soffio, non mutando il risultato per tutto il primo tempo. La ripresa riproponeva lo stesso tema. Al 59' Tuttino sparava una bordata che veniva parata da uno splendido volo di Casagrande e 2' | più tardi l'allenatore Bonafin realizzava la mossa decisiva giocando la carta Ferrarlo. Il vecchio « ciapina » in effetti non si muoveva molto, ma quel poco che taceva non era sprecato. Il suo Innesto scuoteva la squadra che diventava veramente irresistibile. Si arrivava cosi al quarto d'ora finale, e succedeva di tutto. Al 74' Ardemagni tirava. Catiestrari deviava nella sua porta, ma Lapl annullava per fuorigioco di Ferrarlo. Il gioco proseguiva e Ardemagni cadeva a terra colpito da un pugno. L'arbitro espelleva Canestrarl, anche se ai più era sembrato Piccioni i l'autore del perfetto destro da Uro. Ancora un minuto e si era al pareggio. Al 78' testa di Ferrarlo e gran manata di Jaconi sulla linea di porta: era rigore. Batteva Zunino e pareggiava. Lo stadio era tutto in piedi e tra l'entusiasmo generale Ardemagni realizzava la rete del trionfo. Era l'83': cross di Flora e formidabile girata al volo del centravanti nell'angolo alto. L'incubo era svanito. Fabio Vergnano Novese: Voglino; Nervi, Aimone; Torchio, Zunino, Andreoli; Marongiu, Tuttino, Flora, Ardemagni, Zeli (dal 61' Ferrano). Teramo: Casagrande; De Bernardinis, Palandrana Pezzella, Canestrarl, Zanetti; Diodati, Piccioni, Chiodi, Jaconi. Puntelli. Arbitro: Lapi.

Luoghi citati: Carpi, Novi Ligure, Teramo