Le tappe del "giallo,,

Le tappe del "giallo,, Le tappe del "giallo,, LA SCOMPARSA — La notte del 20 giugno 1972 scompare da casa Fulvio Magliacani. Il giorno dopo Franca Ballarini, che è in vacanza al Sestriere con !a figlia Stefania di 3 anni, chiama ripetutamente il padre del marito, Francesco, perché al telefono di casa nessuno risponde. Preoccupato, Francesco Magliacani va a cercare il figlio nell'alloggio di via Servais 112. Trova l'alloggio in perfetto ordine, nel garage la << Bmw » e la Kawasaki del figlio. LA SIMULAZIONE — A Torino si precipita anche Franca Ballarini, una bella donna, provocante, elegante, ammirata. Mostra sorpresa e poi disperazione quando scopre che dalla casa è sparita una valigia con un vestito del marito, tutto l'occorrente per la toeletta e alcuni libri: « Sarà fuggito con un'altra donna » dice. I DUE AMANTI — Franca Ballarini si consola presto. Passa con la figlia alcuni giorni in casa del suocero, poi si allontana. Comincia a frequentare Paolo Pan, un fidanzato di quando era ragazza, affitta un pied-a-terre in corso Francia e vive da sola. Va in vacanza sulla Costa Azzurra. IL PADRE INDAGA — L'unico che non crede alla fuga del figlio è il padre. Francesco Magliacani va dalla polizia a chiedere di indagare: « C'è qualcosa di strano. Sento che è morto, che è stato ucciso ». Si stenta a credergli. Lui comincia a indagare da solo. Raccoglie alcune prove che avvalorano i suoi sospetti. Va alle redazioni dei giornali per parlare del suo caso. I CARABINIERI — Ai primi di ottobre del 1972 va dai carabinieri a fare una denuncia per omicidio ad opera di ignoti. Le prove che ha raccolto per documentare i suoi sospetti convincono gli uomini del Nucleo investigativo. Il capitano Formato e l'allora comandante la « Squadra delitti contro la persona » maresciallo Savoia cominciano le indagini. IL DELITTO — Si raccoglie la testimonianza di una vicina di casa: « Quella notte, verso le tre, ho sentito un urlo agghiacciante ». Paolo Pan e Franca Ballarini vengono fermati il 21 dicembre dalla polizia di frontiera a Ponte San Luigi in seguito a una telefonata anonima. Lui viaggia con documenti falsi, lei ha in borsa 5 milioni di lire e alcuni dollari. Un'altra telefonata giunge alla polizia stradale di Torino: « Non cercate più Fulvio Magliacani, perché ha già fatto i vermi ». IL TESTE DECISIVO — Ai primi di maggio 1973, su consiglio di un avvocato, si presenta al Nucleo investigativo dei carabinieri un corniciaio barese, Paolo Rossini: « Deve proteggermi. So chi ha ucciso Fulvio Magliacani. E' Paolo Pan. L'ha sotterrato in un bosco con l'aiuto del fratello Tarcisio ». il delitto gli è stato raccontato dallo stesso Tarcisio, di cui è amico. LA CONFESSIONE REGISTRATA — I carabinieri usano il Rossini per arrivare alle prove. Fanno ancora incontrare i due amici, ma questa volta con un microfono nascosto in auto. Con questa registrazione i due fratelli vengono fermati e Tarcisio Pan porta, il 21 ottobre, 16 mesi dopo il delitto, i carabinieri nel bosco di Fiano dove hanno sepolto il Magliacani UN ALTRO DELITTO — Intanto però era stato compiuto — nel marzo del 1973 — un altro delitto. Questa volta in Francia, dove Paolo Pan portava le auto rubate per poi spedirle in America. L'ucciso era il suo socio d'affari, Giovanni La Chioma. La testimonianza era sempre nella registrazione della conversazione fra Paolo Rossini e Tarcisio Pan. LA TOMBA NEL VAR — A raccontare tutto, questa volta, è il cugino della vittima, Germano, in carcere a Aix-en-Provence dove sconta una condanna di 2 anni per furto e falso: fu trovato dalla polizia francese su un'auto rubata con sopra targhe false e l'occorrente per falsificare documenti. Il 13 novembre confessa e alcuni giorni dopo porta i gendarmi, il magistrato italiano che dirige l'inchiesta e i carabinieri dove è sepolto il cadavere: una vecchia casa crollata a 32 chilometri da Nizza sull'Esteron. A compiere l'omicidio, confesserà, sono stati ancora una volta i fratelli Pan. Lui si è limitato ad aiutarli ad occultare il cadavere. LE RESPONSABILITÀ' — L'istruzione del processo è ora affidata al giudice Maddalena. Paolo Pan è accusato del duplice omicidio e di occultamento. Franca Ballarini di concorso in omicidio. Tarcisio Pan di concorso e occultamento di cadavere. Germano La Chioma di concorso e occultamento di cadavere del cugino. Il processo è previsto per novembre. a. r.

Luoghi citati: America, Fiano, Francia, Nizza, Ponte San Luigi, Sestriere, Torino