Una pista conduce all'assassino del giovane di "Lotta continua,, di Francesco Santini

Una pista conduce all'assassino del giovane di "Lotta continua,, Reggio Emilia: interrogati molti estremisti di destra Una pista conduce all'assassino del giovane di "Lotta continua,, Svolta nelle indagini - Identificato un uomo: se non è uno dei killer forse ne conosce i nomi Reggio Emilia, 15 giugno. | L'inchiesta per l'assassinio 1 di Reggio Emilia ha avuto una svolta improvvisa questo pomeriggio alle 17: c'è, a ! tre giorni dal delitto, la sperama di arrivare al killer di Alceste Campanile, il giova- ! ne di Lotta continua «giustieiato» con due colpi di rivoltella in un viottolo della campagna reggiana. Si batte con decisione una pista di estrema destra. Il sostituto procuratore della Repubblica. Vittorio \ Scarpetta, in una velocissi¬ ma conferenza-stampa, ha j dichiarato: «Abbiamo un elemento nuovo estremamente importante; dobbiamo andare in fondo per vedere se l'indicazione è consistente». Gli inquirenti avrebbero identificato uno o due giovani che sono ricercati da polizia e carabinieri. Non è detto che siano gli assassini, ma potrebbero però essere dei testimoni preziosi, forse l'anello mancante per giungere al killer. Ideologo nero Mentre il magistrato concludeva il colloquio il dottor Berardino. dell'antiterrorismo, dava il via ad un'eccezionale battuta in tutta la provincia di Parma. Poco dopo nella questura di Reggio Emilia cominciavano a fare il loro ingresso decine di estremisti di destra convocati dagli inquirenti. Sono sfilati per primi, nei corridoi del piano terreno, Claudio Mutti, Mario Bonazzi e Pietro Montruccoli. Il più noto è Mutti, borsista nell'Università di Bolojna, amico personale di Franco Freda e Giovanni Ventura, accusato dal sosti- mi to procuratore Persico di | concorso in strage per la bomba di via Amatici a Bologna e sospettato per gli attentati alla casa del popolo d' Moirano. Il secondo, Bonazzi, è il fratello dell'assassino di Mariano Lupo, il giovane di «Lotta continua» ucciso a colpi di coltello il 25 agosto di tre anni fa a Parma, mentre il terzo, Monìruccoli. è l'ex federale missino di Parma. Dei tre, ascoltati in veste di testimoni, gli inquirenti hanno trattenuto più a lungo Claudio Mutti. A lui hanno chiesto, in particolare, alcune informazioni sugli ambienti neofascisti di Parma. Mutti. che è un ideologo del « nazimaoismo » ed è in libertà provvisoria per la bomba di via Arnaud, ha mostrato di collaborare all'indagine. Un alto funzionario di polizia ha quindi precisato: «Mutti, stasera, è semplicemente un testimone». Un cronista ha ricordato che l'anno passato, al momento dell'arresto, Mutti aveva nel tacco di una scarpa un mes- I saggio di Franco Freda per Guido Giannettini, l'agente \ del Sid che in quel periodo j si nascondeva in Francia. Le indagini sono puntate su Parma: è qui che gli inquirenti appaiono più attenti, è qui che potrebbe essere localizzato il « personaggio » che da stasera entra nell'inchiesta. Ed è stato proprio la comparsa della nuova traccia a strappare, per la prima volta dopo tre giorni, una dichiarazione al questore di Reggio, De Francisci: « C'è una buona pista — ha detto — che potrebbe avere sviluppi positivi: stiamo lavoran¬ jIII do con grande impegno » I \ j ti! frase del questore, incrinando il « muro di silenzio » di tre giorni consecutivi, è stata interpretata favorevolmente. Era passato da poco mezzogiorno e la sensazione che qualcosa stesse maturando si è ripetuta nel pomeriggio con la dichiarazione pur cauta del magistrato. Ma perché lui? Resta, comunque, sull'intera storia un interrogativo di fondo: riguarda la sproporzione tra la personalità politica di Alceste Campanile e la fredda esecuzione decisa per lui, nel viottolo lungo il fiume Enza, alla vigilia delle consultazioni elettorali. In città sono in molti a chiederselo e principalmente, nel suo dolore composto, la madre di Alceste. Lucrezia Fazio Campanile: «Io non voglio sapere chi ha ucciso mio figlio — ha detto questa mattina — io voglio sapere perché me lo hanno ammazzato». E suo marito, accanto a lei, ha aggiunto: «Siamo moralmente impegnati nella ricerca della verità»; questo è il nostro dovere». Nell'inchiesta, questa di j oggi sembra una svolta per I arrivare ad una conclusione, I ma, certo, gli investigatori non hanno voluto indicare il I ruolo del «personaggio» 2l centro delle ricerche. «Pensate — è stato chiesto al dottor Scarpetta — di avere una pista che conduce direttamente all'assassino?» Il magistrato ai cronisti si è limitato a rispondere: «Quando lo avremo in mano potremmo essere precisi: le ricerche sono in pieno corso». La notizia inattesa della | svolta nelle indagini si è dif- 1 1 fusa a Reggio in serata, in I ! un attimo. La percentuale \ ! dei votanti era già alta, l'af- ] . flusso ai seggi sereno. Il elij ma, rispetto alle tensioni j ] delle prime ore. sembra \ tranquillo. Oggi i muri delle strade del centro storico Continuano ad essere tappez- : ; zati da nuovi manifesti, da \ i nuove scritte. «Compagno [ Alceste — è lo slogan più ! I diffuso — sarai vendicato 'j dalla giustizia del proletariato». Francesco Santini