I seggi aperti fino alle 14 di oggi

I seggi aperti fino alle 14 di oggi I seggi aperti fino alle 14 di oggi Roma, 15 giugno. Hanno votato finora meno elettori del previsto. Alla chiusura dei seggi, alle 22, la percentuale di coloro che si sono recati alle urne in questa prima giornata elettorale è risultata del 74,1. Nelle amministrative del '70 era stata del 76,1. C'è stato dunque un calo del 2*A. Alle 23,30 il calcolatore elettronico del ministero dell'Interno ha cominciato a sfornare i dati finali di oggi, provincia per provincia, e questi confermavano che le astensioni sono state maggiori del solito. Si notava comunque una ripresa parziale rispetto alle percentuali di votanti rilevate alle ore 17. L'affluenza è stata più bassa al Nord. Un esempio: a Torino città ha votato oggi il 68,7 °/o, contro il 75,5 registrato nella prima giornata delle amministrative del 1970. C'è però ancora tempo per votare. Oggi i seggi rimangono aperti fino alle 14. Fino alle 17 l'afflusso alle urne è stato abbastanza basso. La bella giornata ha spinto molti elettori alla gita fuori città prima di recarsi ai seggi. Così, secondo il rilevamento del ministero dell'Interno, la percentuale dei votanti, alle 17, era del 3,6 per cento inferiore alle precedenti elezioni non politiche: 41,2 per cento contro 44,8. I gitanti sono stati più numerosi al Nord che al Sud o al Centro, come ha confermato il centro dati della polizia stradale. Alle 17. solamente i sardi erano andati a votare più numerosi che nelle precedenti elezioni. 1 siciliani (in entrambe le Regioni si vota solo per i consigli provinciali) erano stati anch'essi abbastanza solerti (—1,6). Ma l'Italia cen¬ trale segnava un —2,4; l'Ita- | lia meridionale —2,7 e l'I- talia settentrionale —5,2. li record dell'assenteismo i (almeno fino alle 17) è staio toccato dalla «rossa» Emilia-Romagna (— 7,5), seguita \ dalla Valle d'Aosta (— 7), do-1 ve si vota solamente per i I consigli comunali. POCHI EMIGRATI — Ini generale sono rientrati pochi j emigrati, e la loro assenza dovrebbe togliere voti ai partiti di si7iistra. Nel Friuli, in pratica — come dimostrano i certificati elettorali rimasti giacenti — gli emigrati non so7io rientrati affatto. A potenza, in Calabria, su 500 certificati non ritirati, 256 sono di emigrati; in provincia di Cosenza il rapporto è addirittura di 52.000 su 55.500. FALSA BOMBA SU TRAGHETTO — Gli emigrati sardi che hanno voluto tor- ! | I I I l I | nare a casa per votare, han no trovato un improvviso ostacolo: ieri sera una te i lefonata anonima ha segna- \ 1 I i j lato una bomba a bordo del j traghetto « Pascoli » in partenza da Genova. Il migliaio di elettori imbarcati hanno dovuto attendere fino a questa mattina per partire, quando è risultato che la j bomba non c'era. DUE ARRESTI — In que sta prima giornata elettorale, non ci sono stati incidenti di rilievo. L'episodio più movimentato si è verificato a Bra (Cuneo), dove la di! rigente del Cisa (Centro per | l'aborto), la radicale Emma I Bonino, incriminata per procurato aborto e associazione I a delinquere per la clinica I di Firenze, si è fatta arrestal re dopo aver votato A Sarzana è stato arresta I lo dopo il voto. Marco Ro¬ meo. 26 anni, ricercato per un mandato di cattura emesso dalla procura dalla Repubblica di Reggio Calabria. BROGLI A CATANIA — L'unico fatto grave è avvenuto a Catania, dove in tre seggi alcuni elettori hanno scoperto che erano state consegnate loro schede già segnate sul simbolo del msi-dn. Il partito comunista ha inviato telegrammi al prefetto, al questore e alla procura della Repubblica chiedendo di dare istruzione ai presidenti di seggio per controllare le schede prima di consegnarle agli elettori. Il procuratore della Repubblica Torresi, ha aperto un'inchiesta giudiziaria. SEI ULTRACENTENARI — Sei ultracentenari sono stati segnalati tra gli elettori di oggi. Andrea Cabìdda. sardo di 100 anni, ha detto al presidente del seggio uscendo: « Spero di rivederla alle prossime elezioni ». Nel Friuli ha votato Maria Macca di 104 anni; in provincia di Cosenza. Raffaella Talarico, di 101; a Cortina d'Ampezzo. Rosa Girardi, di 101; ad Alessandria Rosa Piatti, di 104. e a Cuneo Angelo Corderò Sticca. di 107. POLITICI MATTINIERI — La maggior parte dei leaders politici ha votato a Roma. Il presidente della Repubblica Leone si è presentato al seg- j ' j | i 1,Ii:gio di piazza Fontana di Tre-1 vi alle 11,30 insieme con i due \ figli (votavano entrambi per ia prima volta) e la moglie, signora Vittoria. Più mattiniero (ore 9) e Alberto Rapisarda \(Continua a pagina 2 in prima colonna)

Persone citate: Alberto Rapisarda, Andrea Cabìdda, Bonino, Cuneo Angelo, Girardi, Maria Macca, Raffaella Talarico, Sticca, Torresi