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Secessione (a destra) dei socialisti francesi In polemica con i comunisti Secessione (a destra) dei socialisti francesi Parigi, 1 giugno. Secessione a destra nel partito di Francois Mitterrand: scontenti dell'applicazione sul piano municipale dell'«unione della sinistra» (socialisti, comunisti e radicali), un gruppo di socialisti autodefinitisi «riformisti» ha abbandonato il partito e ha deciso di darsi strutture autonome a livello nazionale. In una dichiarazione consegnata oggi alla stampa, i riformisti affermano di «essere al di fuori del psf» e annunciano ìina prossima Federazione dei socialisti riformisti che si estenderà su tutto il territorio della Repubblica francese. Segretario generale è stato eletto Erich Hintermann, ex membro del comitato direttivo del psf. Nella loro dichiarazione, i riformisti denunciano la manovra del segretario generale del partito comunista, Georges Marchais, che «impone ai socialisti un'alleanza esclusiva nelle elezioni munì- i cipali» ma che in realtà — affermano — ha per scopo : quello di «isolare i socialisti dalle altre correnti di rifor- ! ma». «Se il diktat di Mar- | chais sarà accettato dai socialisti — è scritto nella di- I ichiarazione —, com'è d'altra | parte nella logica del prò- ! gramma comune, numerose municipalità a direzione o a partecipazione socialista saranno perdute e di conseguenza l'influenza del socialismo in Francia diminuirà».