Fra i parà giù nel cielo Martini e Re Cecconi
Fra i parà giù nel cielo Martini e Re Cecconi Fra i parà giù nel cielo Martini e Re Cecconi (Nostro servizio particolare) Pisa, 25 maggio. Terminato il campionato di calcio, i giocatori della Lazio Martini e Re Cecconi hanno voluto provare il brivido del paracadutismo sportivo e c'è già chi dice per dimenticare le delusioni patite con la perdita dello scudetto. I due atleti biancoazzurri, hanno debuttato nella specialità durante una manifestazione di paracadutismo che si è svolta a Cecina, a circa 40 chilometri da Pisa. Con altri 58 compagni un po' meno celebri sono saliti su un « C 119 >• messo a disposizione dall'Aeronautica militare, che si è levato in volo alle 9,15. Un quarto d'ora più tardi sono avvenuti i primi lanci dall'altezza di 600 metri. Martini è stato il quinto seguito immediatamente dal suo compagno. Per Re Cecconi c'è stato un momento di suspense: appena saltato dal portello le corde del suo paracadute si sono attorcigliate. L'atleta, però, girando su se stesso non ha tardato a ritrovare la giusta posizione ed è giunto al suolo senza danni, così come era avvenuto un attimo prima per Martini. I due giocatori laziali, che hanno seguito un corso di istruzione a terra della durata di 4 mesi, dovranno effettuare altri due lanci per ottenere il brevetto. Ieri sera, subito dopo aver disputato la partita amichevole con l'Ascoli (vinta dalla Lazio per due reti ad una) Martini e Re Cecconi, accompagnati da Ghedin, erano partiti per Livorno dove hanno dormito un paio d'ore. Alle 6.30 si sono ritrovati con gli altri neo paracadutisti sotto la Torre di Pisa dove era stato fissato l'appuntamento. I due centrocampisti biancocelesti si sono dimostrati entusiasti del lancio e hanno dichiarato di non aver mai avuto paura. Abituati alle » capriole » sui campi di gioco, non hanno incontralo difficoltà ad effettuare la regolamentare giravolta al momento di toccare il suolo. m, Jj. IlliilÉIsiP mSSm illl
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