Gli azzurri di Seghedoni stentano a pareggiare

Gli azzurri di Seghedoni stentano a pareggiare Un affannoso lai con il Taranto Gli azzurri di Seghedoni stentano a pareggiare Rete del novarese Vivian all'89' dopo una punizione-bomba (Dal nostro inviato speciale) Novara, 25 maggio. L'incubo, per il Novara, ha termine all'89', quando Vivian riesce a battere con una punizionebomba il portiere del Taranto, Cazzaniga. E' il gol del pareggio, una rete preziosissima. L'anziano « libero » corre verso la panchina azzurra, abbraccia a lungo il presidente Tarantola. I compagni esultano con il trainer Seghedoni. Vale la pena di raccontare subito l'azione. « Mani » di Nardello, al limite, tocco di Gavinelli a Vivian e gran botta di destro del difensore, autentico specialista sui calci piazzati. Alberto Vivian oggi è stato premiato prima dell'incontro. Due domeniche fa, infatti, nel match casalingo con il Foggia aveva raggiunto le 200 presenze in maglia azzurra. Adesso meriterebbe altre attenzioni, per il miracolo che ha saputo compiere. Sembrava, infatti, che il Novara dovesse chiudere l'incontro con una sconfitta. Gli azzurri, come ormai è consuetudine, hanno iniziato male la gara. Il Novara (con Giannini e Ghio fuori squadra per decisioni tecniche) ha messo in mostra un discreto movimento, senza però ragionare: tanti passag¬ gi, tanti tentativi, che si sono spenti sempre sui piedi degli avversari. Anche il Taranto (come già due domeniche fa il Foggia) si è presentato con un'abile ragnatela a centro campo, lasciando alle « punte » Selvaggi e Jacomuzzi il compito di infastidere Pillotti. Proprio Jacomuzzi, un ex, ha messo nei guai il Novara al 27'. Di ottima fattura l'azione degli ospiti: cross teso di Ariste! per la testa di Jacomuzzi. Il Taranto si trova così inaspettatamente in vantaggio. Riceve gli applausi del pubblico, che fischia senza pietà Carrera e soci, mentre si rinnova il coro « Serie C! Serie C! ». Un peccato, perché proprio in questi momenti la squadra andrebbe alutata. Inizia dunque il calvario degli azzurri, con Rolfo e il rientrante Turella impegnati a far breccia nelle retrovie. Spanto e Nardello, però, riescono sempre a « pulire » l'area, anche con interventi poco ortodossi. Seghedoni e Tarantola si agitano e urlano in panchina. Il « trainer » è costretto a ritoccare le marcature in difesa, per i evitare ulteriori sorprese. BachlcI chner prende in consegna JacoImuzzi. in precedenza controllato a fatica da Veschetli. Continua a soffrire invece Udovicich, costretto a tenere, sulle fasce laterali, Morelli. Per capire lo stato d'animo che regna al riposo basta guardare il viso di Imre Senkey, allenatore degli azzurri negli Anni Cinquanta, con Piola goleador. Il distinto ungherese, settantenne, ha lasciato Budapest per venire in vacanza nella città dei suoi ricordi. Dice, ravviandosi i bianchi capelli: « Così non va. Il Novara ha difensori troppo statici. Può ringraziare che il Taranto si accontenta e rinuncia a premere ». E questo risulta il leit-motiv della ripresa. Il Taranto si chiude come un riccio di fronte a Cazzaniga, mentre il Novara preme disordinatamente. Nessuno, però, riesce ad approfittarne, la porta degli ospiti sembra stregata. Il Taranto, che vanta l'attacco più sterile del campionato (21 gol fino ad ora all'attivo), e fuori casa e riuscito a vincere una volta sola, a Brescia, potrebbe approfittarne in contropiede. Jacomuzzi e Selvaggi, però, verso la mezz'ora buttano a mare occasioni elementari per il raddoppio. Il trainer Mazzetti dirà più tardi negli spogliatoi: it Non ne posso più. E' tutto l'anno che si sbaglia in questo modo! ». Gli azzurri hanno il merito, questa volta, di non darsi per vinti. Attaccano a testa bassa un po' tutti, mentre Seghedoni al 76' gioca la carta Galli, facendo uscire Carrera, apparso un po' preoccupato nel condurre la manovra. I padroni di casa, intanto, reclamano il rigore per una spinta in area da tergo di Spanio (87') ai danni di Rolfo. L'arbitro Lazzaroni, però, apparso un po' svagato, non accoglie le proteste. Fortunatamente, Vivian salva il risultato e spegne la rabbia dei sostenitori. II Novara rimane invischiato nella « bagarre >i di fondo classifica, ma ha la possibilità di uscirne, se lotta con questa convinzione. Domenica prossima, nello scontro interno con il Brescia, ci sarà la verifica. Ferruccio Cava Mero Novara: Pinotti; Bachlechner. t Veschetti; Vivian, Udovicich, Fer| rari; Gavinelli, Carrera (dal 62' | Galli), Rolfo, Del Neri, Turella. Taranto: Cazzaniga; Biondi, | Stanziai; Capra (dal 73' De Bono), Spanio, Nardello; Morelli, Romanzini. Jacomuzzi, Ariste!, Selvaggi. Arbitro: Lazzaroni, di Milano. ! Reti: al 27' Jacomuzzi, per il ì Taranto; all'89' Vivian, per il | Novara.

Luoghi citati: Brescia, Budapest, Milano, Novara, Taranto