Cameriere scherza con una pistola parte un colpof ferito il compagno di Enzo Ferrari

Cameriere scherza con una pistola parte un colpof ferito il compagno La disgrazia in un night nell'Alessandrino Cameriere scherza con una pistola parte un colpof ferito il compagno (Nostro servizio particolare) Castelletto d'Orba, 25 maggio. (f. m.) Si è sfiorata la tragedia per una bravata, la notte scorsa davanti al dancing «Lavagello» di Castelletto d'Orba, stazione termale dell'Ovadese. Un cameriere che I aveva prelevato la rivoltella — una P 38 — dal cassetto del titolare, e stava scherzando con l'arma, ha fatto partire un colpo che ha ferito gravemente un collega. Il ferito è Reano Levo, 24 anni, abitante ad Acqui Terme. Occupato presso l'ospedale di Acqui, il Levo, lavora saltuariamente nei giorni di festa come cameriere a Castelletto d'Orba. Un proiettile entrato all'altezza dell'ombelico ha attraversato l'addome fuoruscendo dalla regione ascellare sinistra dopo avere sfiorato il cuore; il giovane è ricoverato all'ospedale di Alessandria, dopo un intervento chirurgico sembra fuori pericolo. A sparare è stato Giovanni Judica di 35 anni, abitante a Genova Sturla in via D'Era- i smo e domiciliato a Castellet tQ d,Ql.ba dove SVQlge la sua attività di cameriere e uomo | di fiducia al «Lavagello». Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Novi e di Alessandria, ieri sera il Judi- I ca, approfittando dell'assenza dei titolare Giorgio Tacchino aveva prelevato dal cassetto della direzione la «P 38», regolarmente denunciata. Con l'arma in tasca — sembra sia un appassionato di armi — aveva poi effettuato un giro di controllo attorno allo stabilimento termale «Lavagello» adiacente al dancing e al posteggio delle auto. Quindi era tornato in sala. Poco dopo le due, quando ormai tutti i clienti si erano allontanti, Judica, dinanzi all'ingresso del locale, si è fermato a chiacchierare con il Levo e altri camerieri. «Guarda che bella pistola» avrebbe detto Judica, mostrandola ai colleghi. A questo punto, forse perché non c'era la sicurezza, un colpo è partito. l'Alat (Associazione laureati dell'ateneo ticinese), ha consegnato stamane la « Minerva d'oro » al premio Nobel prof. Emilio Segrè. A illustrare le scoperte della nuova «matricola d'onore» è stato lo studioso pavese prof. Piero Cardirola, accademico dei lincei e consigliere dell'Alat. Il conferimento odierno è l'undicesima « Minerva d'oro » assegnata a grandi personalità, come Riccardo Bacchelli, Herbert Von Karajan, Giulio Natta (premio Nobel), Salvator De Madariaga, Albert B. Sabin, Pierluigi Nervi, Federico Fellini, il costruttore Enzo Ferrari, Georges Simenon e Giorgio De Chirico.

Luoghi citati: Acqui Terme, Alessandria, Genova