Riso più selezionato dopo anni di ricerche

Riso più selezionato dopo anni di ricerche Vercelli: premiati 75 produttori Riso più selezionato dopo anni di ricerche Tre sole varietà (Arborio, Ribe e Roma) coprono i due terzi del raccolto - Migliori disponibilità alimentari (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 18 maggio. La «rivoluzione verde», condotta dai genetisti, ha fatto aumentare le rese unitarie del riso del 50 per cento nell'ultimo quinquennio. E' quanto ha dichiarato stamane il prof. Albertario, presidente dell'Istituto sperimentale per la cerealicoltura di Roma che a Vercelli ha una sezione staccata per la risicoltura. Albertario ha voluto esaltare l'opera degli sperimentatori i quali, creando varietà più produttive, contribuiscono a aumentare le disponibilità alimentari. Non è cosa da poco se si tiene conto che l'attuale po¬ polazione mondiale, valutata in quattro miliardi e mezzo di persone, sarà fra trent'anni di sei miliardi. Il prof. Albertario ha fatto queste considerazioni nel corso della cerimonia della premiazione dei 75 produttori di sementi e di riso che sono stati dichiarati vincitori tra i 170 che hanno partecipato al concorso nazionale, indetto dalla Fondazione Morando Bolognini, in collaborazione con l'Ente nazionale risi e l'Ente nazionale sementi elette. Come sempre hanno partecipato in maggior misura i produttori di Vercelli (56), di Novara (45), di Pavia (29) e Ferrara (16). Non sono mancati, fra le quindici province produttrici di riso, selezionatori di Oristano, Cosenza e Siena. Le varietà che hanno incontrato il favore dei selezionatori sono l'Arborio, il Ribe, il Roma, risi che coprono i due terzi della produzione italiana. Nel riferire sulle risultanze del concorso, il direttore dell'istituto, prof. Bianchi, ha denunciato le carenze di personale e finanziane che impediscono alla sezione di risicoltura di svolgere con maggior slancio i compiti di istituto. L'on. Franzo, presidente dei risicoltori della Comunità Europea, di fronte alla denuncia del prof. Bianchi, ha formulato l'auspicio che, fra l'Istituto sperimentale per la cerealicoltura ed il centro studi di Mortara dell'Ente nazionale risi, venga stipulata una convenzione per la migliore utilizzazione degli impianti di sperimentazione e di ricerca della sezione di risicoltura di Vercelli. I! direttore generale dell'Ente risi, avv. Busca, nell'esprimere gratitudine «a gitanti si sono resi benemeriti nel campo della risicoltura» ha consegnato una medaglia d'o ro al prof. Albertario quale segno di riconoscenza per l'attività svolta per favorire lo sviluppo dell'economia risi cola in Italia e nel mondo. Remo Ferrarotti di Desana (Vercelli), Germano Cerigato di Migliarino (Ferrara), Cesare Brustia della Cascina Tor retta di Novara e Giovanni Giarda di Garbagna (Novara) sono stati considerati tra i migliori produttori di sementi e premiati con medaglie d'oro. Gli altri hanno ricevuto coppe, pannocchie d'oro, medaglie d'argento e di bronzo diplomi di benemerenza. E stato premiato anche l'avv. Giovanni Siviero di Oristano, vincitore del premio intitolato al compianto Virgilio Forni, creatore cinquant'anni fa della varietà Balilla. L'avv. Siviero per quattro anni consecutivi ha vinto premi al concorso di Vercelli, selezionando sempre tale tipo di riso. w. n.