I partiti alla ricerca del voto dei giovani

I partiti alla ricerca del voto dei giovani Intensa domenica di comizi I partiti alla ricerca del voto dei giovani Domenica elettorale intensa con numerosi comizi e convegni. Qualche riunione di gruppi interni ai partili si è accavallata ad altre, riducendo il già non folto pubblico. Nel complesso si può dire che è stata la giornata dei giovani: al Parco Ruflìni manifestazione musicale e politica organizzata per loro dalla Federazione giovanile del pei; giovane e giovanissimo il pubblico che ha riempito al mattino il cinema Eliseo, per il comizio di Avanguardia operaia; rivolto ai neoelettori anche il convegno della Federazione giovanile repubblicana. Pli: evitare sindaco comunista Per l'on. Giovanni Malagodi, presidente del pli (ha parlato al Carignano), «Za pressione crescente del comunismo negli ultimi anni è dovuta alla sua tenacia ed al suo spirito di offensiva politica di fronte a una coalizione di centro-sinistra resa immobilistica e condotta ad errori gravi dalle sue contraddizioni interne; e di fronte a una democrazia cristiana che sì è lasciata spingere alla difensiva retrocedendo passo passo ». Polemicamente, Malagodi ha accusato il pri e il psdi, « che si ostinano a non comprendere e a rifiutare la proposta liberale di un collegamento che creerebbe un nuovo e migliore quadro politico in Italia ». Il discorso di Malagodi è stato preceduto da un intervento di Carlofelice Rossotto, candidato sia al Comune di Torino che alla Regione Piemonte. « Il recupero liberale dei voti del ceto medio — ha detto tra l'altro — può consentire al Comune di Torino la formazione di una giunta centrista che sostituisca una politica costruttiva all'immobilismo degli ultimi anni e che elimini, senza possibilità di equivoci, l'eventualità di un sindaco comunista ». Pei: studiare per trasformare Al Parco Ruffini, apertura della campagna elettorale della Federazione giovanile comunista. Hanno parlato Piero Fassino e un esule cileno, quindi l'onorevole Giancarlo Pajetta. Dopo un attacco a Fanfani, accusato di «fare un polverone sul l'ordine pubblico», si è rivolto ai giovani raccontando episodi della propria vita. Ha poi detto; «Il pei non disprezza il lavoro né lo studio, che vanno presi seriamente. La scuola non è da distruggere, ma da cambiare. Marx ha affermato che non si può superare la cultura borghese senza conoscerla. Quindi è necessario studiare per impadronirsi di nuovi strumenti necessari alla lotta che i comunisti conducono per trasformare la società italiana». Psi: politica da rinnovare L'on. Claudio Signorile ha concluso i lavori del convegno socialista al Gobetti, su « Autogestione, partecipazione, democrazia ». Il previsto intervento del vicesegretario nazionale Giovanni Mosca non ha avuto luogo per l'assenza del parlamentare, indisposto. Svolgendo il tema dell'autogestione, Signorile ha ricordato che « vi è un'alternativa di sinistra, che si realizza con la ricostruzione del tessuto democratico e la rigenerazione delle istituzioni, attraverso nuove alleanze nella società sui problemi, in una strategia incentrata sulla classe lavoratrice; è una esigenza fondamentale la costruzione di un nuovo blocco storico nelle azioni di massa e nelle istituzioni ». Sempre ieri, due manifestazioni di correnti socialiste per la presentazione dei propri candidati (oltre a comizi degli stessi in piazze cittadine e in « cintura»). Per i manciniani, l'on. Franco Froio ha presentato il capolista alla Regione, Ezio Enrietti, il quale ha criticato duramente la politica fin qui seguita dalle giunte di centro-sinistra (di cui il psi fa parte). Per i demartiniani, l'on. Paolo Vittorelli ha presentato i propri « candidati di rilievo nelle liste socialiste ». Per la Regione: Michele Moretti; per il Comune di Torino: Sergio Borgogno, Giorgio Cardetti, Aldo Olivieri, Giuseppe Rolando; per la Provincia: Eugenio Bozzello, Gaudenzio Mussano, Guido Piga, Franco Donadio, Francesco Mollo. Un dibattito per i Neoteri Dibattito a più voci, stasera, ore 20,45, a Palazzo Chiablese. E' organizzato da «I Neoteri», con invito ai propri soci e ai Rotary torinesi e al Lions Valentino. Tema: «I politici e la nostra città». Oratori: onorevole Terenzio Magliano (psdi): avv. Carlofelice Rossotto (pli); on. Giuseppe Botta (de); Enzo Biffi Gentili (pri); Ezio Enrietti (psi). Pri: impegno per l'economia Tre manifestazioni del pri. Una, rivolta ai giovani dalla Federazione giovanile repubblicana, ha avuto come oratori Miranda Fico, Ugo Musso, Enzo Biffi Gentili, Corrado Parlagreco. Un'altra, a Rivoli, ha presentato i candidati locali. E' intervenuto anche Aldo Gandolfì, assessore uscente e capolista per la Regione. Egli ha fra l'altro espresso il timore che la polemica fra Stato e Regioni tenda ad « eludere il discorso globale della riforma dello Stato ». In particolare: « Abbiamo assistito ad una proliferazione di enti territoriali che rischia di portare ad una disarticolazione dell'azione pubblica: Provincia, comprensori, comunità montane, distretti scolastici e sanitari rischiano dì moltiplicare competenze e interventi, allontanando, anziché avvicinare, l'obiettivo della programmazione e della riqualificazione della spesa ». Ad un convegno regionale dei Gruppi aziendali repubblicani l'on. Giorgio La Malfa ha parlato della situazione economica piemontese, concludendo: « / problemi non si risolvono con la Cassa integrazione e la partecipazione statale (sono circa 300 le aziende in Italia che chiedono di essere assorbite). Ci vuole una forte iniziativa per garantire condizioni favorevoli alle iniziative industriali, ed in Piemonte ciò comporta un impegno della Regione, in favore delle industrie dì medie e piccole dimensioni, di cui si parla molto ma per le quali si fa poco». Avanguardia operaia Non era riservato ai giovani il comizio di Avanguardia Operaia ma erano tutti giovani e giovanissimi gli ascoltatori (salvo poche eccezioni). Hanno parlato: Bruno Canu, capolista al Comune di Torino (la lista ha il nome di «Democrazia operaia»); Sandro Guiglia, anch'egli candidato al Comune; e Aurelio Campi, segretario nazionale di Avanguardia Operaia. Il gruppo, a sinistra del pei, si differenzia dai comunisti: anziché il compromesso storico, cioè un governo con la de. propone un'alternativa di sinistra con la de all'opposizione. Anche sui metodi di lotta è in polemica con il pei: «Abbiamo ottenuto di più con l'occupazione delle case — dicono — che non con anni di discorsi sulla politica urbanìstica».

Luoghi citati: Comune Di Torino, Italia, Piemonte, Rivoli