Tre morti e nove feriti per un diverbio sull'aia

Tre morti e nove feriti per un diverbio sull'aia Fra due casolari nei pressi di Frosinone Tre morti e nove feriti per un diverbio sull'aia IDalla redazione romana) Roma, 11 maggio. (g. f.l Tre mcrti e nove feriti, di cui quattro in condizioni molto gravi. Sono le vittime della follia di un quarantenne, Raimondo Pischedda, di origine sarda, un disadattato trasferitosi da poco nella provincia di Frosinone. Ha sparato all'impazzata — in tutto una ventina di colpi — contro la moglie, Antonietta Pellicciaro, i familiari di quest'ultima e i vicini di casa, accorsi a soccorrerla. Fuggito subito dopo per i campi si è costituito in serata ai carabinieri di Frosinone. La tragedia, provocata secondo gl'inquirenti da dissidi familiari provocati da motivi di gelosia, è scoppiata improvvisa nel pomeriggio, poco dopo le 17, sull'aia tra due casolari nella campagna di Ferentino, un centro arroccato sulle montagne della Ciociaria, a dodici chilometri dal capoluogo. Le tre vittime sono Vittoria Cialini Pellicciaro, 64 anni, suocera dell'omicida, e due cognati, Gino e Annamaria Pellicciaro, rispettivamente di 36 e 30 anni. La moglie di Raimondo Pischedda, Antonietta Pellicciaro, al terzo mese di gravidanza, è ricoverata a Roma, al reparto di chirurgia toracica del Policlinico dove i medici stanno cercando di salvarla. All'ospedale sono finite altre otto persone, di cui tre in gravi condizioni. Sono Vittoria, Pasquale Giorgi e Rita Cirilli, tre vicini di casa per i quali i medici si sono riservata la prognosi, Giuseppina, Mario e Giuseppe Pellicciaro, Giancarlo Pisano e Roberta Pischedda, di cinque anni. La bimba è figlia di Antonietta Pellicciaro. La donna, domestica a Roma, si era sposata nello scorso novembre con Raimondo Pischedda, un'unione incrinata presto da gravi dissapori. Il Pischedda, tormentato dalla gelosia, rimproverava alla moglie la precedente relazione dalla quale era nata Roberta. I litigi, negli ultimi tempi, ijrano diventati sempre più violenti e Raimondo Pischedda, convinto che Antonietta Pellicciaro lo tradis¬ se, l'aveva ripetutamente minacciata. I Oggi all'improvviso, il tra; gico epilogo della vicenda. Pischedda ha avuto un ennesimo scontro con la moglie, j Uscito con lei dal casolare : che ospita la famiglia Pellicciaro, ha estratto di tasca una pistola automatica e ha cominciato a sparare contro le persone presenti sull'aia. Dopo i orimi colpi sono accorsi' i vicini che volevano rendersi conto dell'accaduto, ; molti dei quali sono stati fal| ciati dai proiettili esplosi dall'omicida. Subito dopo, | Raimondo Pischedda si è al! lontanato per i campi.

Luoghi citati: Ferentino, Frosinone, Roma